AGI - L'Ucraina è stata bersaglio di una nuova ondata di attacchi russi alle sue infrastrutture energetiche, che hanno causato almeno 11 morti e 11 feriti e durante i quali, secondo quanto riferito dall'esercito di Kiev, Mosca ha usato anche missili ipersonici Kh-47 Kinzhal. Intanto il presidente Usa, Joe Biden, starebbe pensando ad un viaggio in Europa in occasione del primo anniversario dell'invasione russa, cominciata il 24 febbraio.
I nuovi attacchi russi arrivano il giorno dopo la decisione di diversi Paesi occidentali di fornire carri armati a Kiev, che secondo il Cremlino equivale ad un loro "coinvolgimento diretto nel conflitto". La Francia ha risposto a Mosca, affermando che né Parigi né i suoi alleati stanno combattendo una guerra contro la Russia. Negli attacchi Mosca ha usato anche i droni. Kiev ha rivendicato la distruzione di 47 dei 55 missili lanciati dalla Russia e di 24 droni di fabbricazione iraniana lanciati dal Sud dell'Ucraina.
Dopo gli attacchi, il ministro dell'Energia ucraino, German Galushchenko, ha accusato la Russia di cercare di "creare un fallimento sistemico nel sistema energetico ucraino", aggiungendo che la situazione e' particolarmente difficile nelle regioni di Odessa e Vinnytsia. La situazione a Kiev si è stabilizzata nel pomeriggio, ma nella regione meridionale di Odessa, sul Mar Nero, "le interruzioni di corrente di emergenza continueranno", ha affermato il fornitore di energia DTEK. Gli attacchi hanno ritardato la visita della ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, arrivata a Odessa per discutere di aiuti con il collega ucraino, Dmytro Kuleba.
Mercoledì gli Stati Uniti hanno annunciato che forniranno 31 carri armati Abrams all'Ucraina, mentre il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha dato il via libera della germania all'invio di 14 carri armati Leopard 2, una decisione che apre le porte a molti altri Paesi europei che hanno in dotazione i potenti veicoli e che invieranno i loro contributi. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha assicurato che i carri armati Leopard promessi da Berlino arriveranno "fine marzo, inizio aprile".
Varsavia ha garantito che invierà Leopard 2 entro poche settimane, quando sarà completato l'addestramento dei soldati ucraini, che iniziera' nei prossimi giorni in Germania. Londra vuole consegnare i suoi 14 carri armati Challenger 2 entro la fine di marzo.
Intanto, mentre il Tesoro americano ha annunciato che imporrà sanzioni al gruppo di mercenari Wagner identificandolo come "una significativa organizzazione criminale transnazionale", sul fronte diplomatico lo stallo e' totale. Secondo il Cremlino i colloqui tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin "non sono piu' possibili", mentre il presidente ucraino ha detto che il leader russo "non è nessuno e non ho intenzione di incontrarlo".