AGI - Alec Baldwin e due membri della troupe coinvolti nella sparatoria che ha ucciso nel 2021 la direttrice della fotografia Halyna Hutchins durante le riprese del film “Rust”, ambientato nel New Mexico, potrebbero essere accusati di “omicidio colposo” anziché “involontario”, reato il primo che comporta la reclusione fino a 18 mesi.
L'attore di fama internazionale e vincitore di un Emmy rischia però un’aggravante di cinque anni se la giuria dovesse stabilire che nell’omicidio fosse qualcosa di più di una semplice negligenza o disattenzione. Con Baldwin, Hannah Gutierrez-Reed, incaricata di controllare la sicurezza delle armi sul set di "Rust", affronta le stesse accuse e censure mentre un terzo addetto alle riprese di questo western a basso budget, il primo assistente alla regia David Halls, ha firmato un patteggiamento per l'accusa di “uso negligente di arma mortale”, hanno sottolineato i pubblici ministeri.
"Se una qualsiasi di queste tre persone avesse fatto il proprio dovere, Halyna Hutchins sarebbe ancora viva oggi", ha detto in una nota Andrea Reeb, procuratore speciale assegnato al caso della zona di Santa Fe, perché "le prove mostrano chiaramente un disprezzo criminale per le regole della sicurezza sul set del film".
Ma l'avvocato di Baldwin, Luke Nikas, parla di "terribile errore giudiziario" in quanto “Baldwin non aveva motivo di credere che ci fosse un proiettile vero nella pistola o in qualsiasi altra parte del set del film", ha aggiunto Nikas. "Si è affidato ai professionisti con cui ha lavorato, che gli hanno assicurato che la pistola non aveva colpi veri in canna".
Dal loro punto di vista, gli avvocati della responsabile del controllo dell’arma sul set, Gutierrez-Reed, hanno sostenuto che si tratta di “un'indagine imperfetta e imprecisa su tutti i fatti" accaduti mentre per quanto riguarda i termini del patteggiamento di Halls includono una pena sospesa e sei mesi di libertà vigilata.
Chiosa oggi il quotidiano americano: “Un intenso dibattito sull'opportunità di usare armi da fuoco sui set ha investito Hollywood subito dopo la sparatoria, ma si è placato con il passare dei mesi. Ore dopo la notizia delle accuse, il Washington Post non era a conoscenza di alcuna dichiarazione pubblica in merito da parte di importanti figure del settore”, accusa il giornale.
Nel frattempo, una voce sosteneva che "Rust" avrebbe ripreso la produzione a gennaio, ma ora il suo destino non è affatto chiaro dopo le notizie dell’accusa di “omicidio colposo” nei confronti di Alec Baldwin.