AGI - L'esodo dalle grandi città cinesi per le feste del capodanno lunare raggiunge il culmine, in Cina, dove le autorità sanitarie dichiarano che il peggio dell'ultima ondata di contagi da Covid è ormai passato. Dopo tre anni di restrizioni sanitarie, per molti, questo sarà il primo capodanno che potranno trascorrere con i parenti lontani: quella di oggi è la giornata più intensa per il traffico ferroviario, con stazioni gremite di viaggiatori in attesa del treno che li porterà nei luoghi di provenienza per riabbbracciare i parenti lontani.
Da tre anni non si registravano livelli così alti di spostamenti, con 2,1 miliardi di viaggi in treno attesi fino al 15 febbraio prossimo: la paura del virus non ferma i viaggiatori carichi di valigie e pacchi regali che gremiscono le stazioni delle metropoli cinesi, come succede a Shanghai, nella stazione di Hongqiao, dove le immagini pubblicate oggi dal tabloid Global Times mostrano livelli record di persone in attesa, quasi sempre con indosso la mascherina.
La Cina ha allentato le restrizioni sul Covid-19 il mese scorso dopo tre anni di tolleranza zero verso il virus, e l'8 gennaio ha declassato la malattia, portandola alla categoria B, dalla A, che richiede molte meno precauzioni. Permangono i timori per un'esplosione dei casi nelle vaste aree rurali del Paese, ma a livello ufficiale sembra prevalere l'ottimismo rispetto all'andamento dei contagi e al nuovo corso inaugurato il 7 dicembre scorso.
Secondo la vice primo ministro, Sun Chunlan, che ha in carico la supervisione della pandemia a livello nazionale, l'ondata di contagi sarebbe ora a un livello "relativamente basso", e i casi gravi di Covid-19 avrebbero già raggiunto il picco, secondo le parole di Guo Yanhong, direttore del Dipartimento di emergenza medica della Commissione Nazionale per la Sanità. La situazione starebbe gradualmente tornando alla normalità dopo settimane di intensa pressione sul sistema sanitario e sui crematori per l'alto numero di decessi.
Gli ultimi dati stridono, però, con le stime indipendenti, e aumentano i dubbi sull'attendibilità delle stime diffuse da Pechino: secondo l'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, nella settimana che si è conclusa il 15 gennaio scorso i ricoveri per Covid-19 sono saliti ai livelli più alti dall'inizio della pandemia, con un aumento stimato attorno al 70% rispetto alla settimana precedente.
Anche il gruppo britannico di dati sanitari Airfinity, che sta monitorando l'andamento della pandemia in Cina, ritiene che il picco di decessi non sia ancora stato raggiunto e ha rivisto al rialzo le stime dei morti giornalieri, che raggiungeranno quota 36mila il 26 gennaio prossimo, mentre i contagi potrebbero arrivare a quota 4,8 milioni al giorno durante la settimana di feste per il capodanno lunare, al via domani.
Nella settimana scorsa, la Cina aveva confermato la morte di circa sessantamila persone nel primo mese dall'allentamento delle restrizioni a livello nazionale, una cifra dieci volte più alta di quella raggiunta ufficialmente nei primi tre anni di pandemia, ma anche in questo caso le cifre sono considerate ampiamente sottostimate a livello internazionale, e non comprendono le persone decedute nelle proprie abitazioni.
Il nuovo corso di contrasto al virus passa anche attraverso il lancio di messaggi positivi, e coinvolge, in primo luogo, internet: la Cyberspace Administration of China, l'ente a vigilanza del settore, ha lanciato una "campagna speciale" di un mese per contrastare la diffusione di "sentimenti cupi" rispetto alla pandemia durante le feste del capodanno lunare, e per "prevenire il panico" nella società. Per le prossime settimane, la preoccupazione principale è il rischio di un'ondata di contagi nelle aree rurali del Paese, meno attrezzate delle grandi città per fronteggiare l'esplosione della malattia.
Lo stesso presidente cinese, Xi Jinping, si è detto preoccupato durante un video-collegamento con un'ospedale di Harbin, nel nord-est del Paese, ma la Cina non rinuncia alla nuova linea inaugurata il mese scorso, che servirà anche a fare ripartire l'economia, dopo il 3% di crescita registrato nel 2022, il dato più basso in oltre quaranta anni. A un ricevimento per le celebrazioni del capodanno lunare, Xi ha sottolineato oggi che "ottimizziamo costantemente le misure di prevenzione e controllo dell'epidemia in base ai cambiamenti del virus, per proteggere la massimo la sicurezza e la salute delle persone e ridurre al minimo l'impatto sulla vita economica e sociale".