AGI - L'Aiea continua nel suo lavoro di mediazione fra Russia e Ucraina per cercare di arrivare a un'area di garanzia attorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia: lo ha detto durante il suo intervento a RaiNews24 il numero uno dell'agenzia Onu per l'energia atomica, Rafael Grossi. Il negoziato, ha ricordato, "è iniziato a New York a settembre, nei giorni dell'assemblea generale Onu".
Il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi sarà di nuovo a Kiev la prossima settimana, In agenda c'è un nuovo incontro con il presidente Volodymir Zelensky, il primo ministro Denys Shmygal e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. "Dopo" andrà anche a Mosca: "e' indispensabile per trovare una soluzione che io lavori con tutti e due: l'impianto è ucraino ma è sotto controllo russo".
Il dovere di Grossi, ha detto, "è quello di proteggere la centrale. Avere una squadra permanente sul posto è stato il primo risultato concreto e tangibile della nostra attività, ma non possiamo fermarci, la cosa importante è proteggere la sicurezza della centrale".
Gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "sono diventati una routine: è incredibile. Io l'ho detto anche al Consiglio di sicurezza Onu, stiamo giocando con il fuoco e rischiamo l'incidente nucleare: dobbiamo assolutamente evitarlo". Poi ha concluso: "un incidente nucleare non è nell'interesse di nessuno, neanche dei russi: avrebbe gravi conseguenze su entrambi i Paesi".