AGI - Una donna ha cercato di imbarcarsi su un volo in partenza dall'aeroporto internazionale di Tampa, in Florida, con un boa constrictor di oltre un metro nascosto nel suo bagaglio a mano.
Lo ha fatto sapere la TSA (Transportation Security Administration) l'agenzia americana istituita dal Dipartimento di sicurezza dopo l'11 settembre, sul suo profilo Twitter, come rivela la Cnn.
Il ritrovamento è stato segnalato alla compagnia aerea che non ha permesso alla donna di "far salire a bordo" il suo serpente, lungo 4 piedi (circa 1,2 metri). Il boa constrictor, originario dell'America centrale e del sud, non è un serpente velenoso ma è pericolosissimo perché può soffocare le sue vittime, anche di grandi dimensioni, avvolgendole nelle sue spire.
La Cnn ricorda nell'articolo dedicato al serpente trovato a Tampa che la TSA racconta spesso di animali nascosti nelle valigie: recentemente, nei giorni della Festa del Ringraziamento, è stato il caso di un piccolo gatto, apparso agli agenti che sorvegliavano i contenuti delle valigie all'aeroporto di New York. Il titolare del bagaglio a mano che lo conteneva, diretto a Orlando, si è giustificato dicendo che l'animale si era infilato in valigia a sua insaputa.
Non molto tempo dopo, gli agenti della TSA hanno trovato un cagnolino infilato in un bagaglio a mano all'aeroporto regionale di Dane County a Madison, nel Wisconsin.