AGI - La Grecia ha congelato tutti i beni della vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili. Lo hanno reso noto le autorit greche. La misura, ha spiegato il presidente dell'autorità greca anti-riciclaggio, Haralambos Vourliotis, riguarda anche la famiglia di Eva Kaili, e ad essere congelati sono "conti bancari, cassette di sicurezza, quote societarie e altri beni finanziari".
Secondo quanto accertato dalle autorità belga, le borse da viaggio e di lusso piene di contanti ritrovate venerdì scorso nella casa dell'ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, conterrebbero un importo complessivo a sei cifre. Lo riporta il giornale belga L'Echo. Fino a ieri pomeriggio i soldi sequestrati non erano stati ancora contati, in attesa dell'esito della perizia tecnica sulle banconote.
La somma sequestrata all'eurodeputata greca, da un valore stimato superiore al milione di euro, si aggiunge ai 600 mila euro ritrovati dalla polizia belga nelle prime case perquisite venerdì mattina nell'ambito dell'inchiesta sul presunto giro di corruzione, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere ritenuto connesso alle attivita' del Qatar per 'ripulire' la reputazione del Paese che ospita i Mondiali di calcio.