AGI - Una giuria di Manhattan ha emesso un verdetto di colpevolezza nei confronti di due società della Trump Organization per frode fiscale criminale e falsificazione di documenti aziendali, collegate a uno schema quindicennale per frodare le autorità fiscali omettendo di dichiarare e pagare le tasse sui compensi ai massimi dirigenti.
Come scrive Cnn, la Trump Corp. e la Trump Payroll Corp. sono state dichiarate colpevoli di tutte le accuse a cui erano chiamate a rispondere. In questo caso, l'ex presidente Usa, Donald Trump, e la sua famiglia non erano stati incriminati.
La condanna per tutti e 17 i capi d'accusa è arrivata dopo una giornata e mezza di deliberazioni alla Corte Suprema di Manhattan, secondo cui la Trump Organization aveva messo in campo uno schema ampio per frodare il fisco, pagando i dirigenti in nero. I top manager del gruppo avevano ricevuto il prestito di appartamenti di lusso, l'uso di Mercedes e il pagamento della retta per le scuole private dei parenti, senza pagare tasse. A capo di questo schema c'era Allen Weisselberg, lo storico direttore finanziario del Gruppo e uno dei più fedeli dipendenti di Donald Trump.
Weisselberg, 75 anni, che aveva patteggiato in precedenza per evitare una lunga condanna, è stato il testimone più importante in questo processo. Seppure il tycoon non sia stato incriminato, il suo nome è risuonato più volte durante tutto il dibattimento.
Il verdetto di colpevolezza arriva nel momento in cui l'ex presidente degli Stati Uniti è sotto inchiesta da parte sia dei procuratori statali, sia di quelli federali per la gestione di documenti riservati, il tentativo di ribaltare il risultato elettorale del 2020, oltre alla causa avviata dall'Attorney generale di New York che ha chiesto la restituzione di 250 milioni di dollari come risarcimento per dieci anni di frode fiscale.