AGI - La famosa severità nei controlli ai check-in degli aeroporti americani ha ricevuto un duro colpo di credibilità nel weekend: ventuno anni dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, quando i terroristi di Al Qaeda riuscirono a dirottare quattro aerei usando taglierini, un uomo è riuscito a passare venerdì un controllo nonostante avesse due taglierini nel bagaglio a mano.
È successo all'aeroporto internazionale di Cincinnati, nel Kentucky, quando gli agenti non si sono allarmati per la presenza, rilevata dai monitor, di piccole lame nel bagaglio a mano di un passeggero. I taglierini sono stati analizzati, passati sotto un altro rilevatore anti-esplosivi, e restituiti al passeggero.
L'emergenza è scattata quando, durante i volo, l'uomo avrebbe minacciato un passeggero di accoltellarlo. Appena l'uomo si è alzato dal posto ed è andato in bagno, un passeggero, dopo aver notato la lama nello zainetto, ha avvertito il personale di bordo, che ha fatto cambiare subito rotta al comandante.
L'aereo, diretto a Tampa, in Florida, è atterrato ad Atlanta, in Georgia. L'uomo è stato arrestato. Nessun passeggero o personale di bordo ha subito ferite, ma l'episodio ha costretto l'agenzia federale dei trasporti a rivedere il protocollo dei controlli. Nuovi corsi di aggiornamento saranno allestiti per addestrare il personale addetto ai checkpoint. I passeggeri hanno poi potuto prendere un altro volo e raggiungere Tampa.