AGI - Le recenti dichiarazioni dei vertici militari russi fanno ipotizzare prossimi ulteriori ritiri dalla regione di Kherson, occupata all'inizio della "operazione militare speciale". È la valutazione degli analisti militari di Usa e Regno Unito.
Nell'aggiornamento quotidiano dell'intelligence della Difesa britannica, si ricorda che due giorni fa "il generale Sergei Surovikin, recentemente nominato comandante delle forze russe in Ucraina, ha dichiarato ai media russi che "è emersa una situazione difficile" nell'area di Kherson" e "ha approvato i piani precedentemente annunciati dalle autorità di occupazione per l'evacuazione della popolazione civile". Secondo gli analisti di Londra, "l'annuncio di Surovikin che evidenzia le notizie negative sull'"operazione militare speciale" è particolarmente insolito".
E' probabile che indichi che le autorità russe stiano seriamente prendendo in considerazione un importante ritiro delle loro forze dall'area a ovest del fiume Dnipro". Per attuarlo, con i ponti danneggiati, dovranno probabilmente utilizzare il ponte temporaneo su barche "completato nei giorni scorsi vicino a Kherson" oltre che "unita' militari di traghetti su pontoni, che continuano a operare in diverse località".
Anche gli analisti dell'americano Institute for the Study of War ritengono che "le autorità russe stiano creando le condizioni informative per giustificare le previste ritirate russe e le significative perdite territoriali nell'Oblast' di Kherson".
"I leader militari russi - secondo l'analisi di ISW - hanno evidentemente imparato dai precedenti fallimenti informativi e operativi durante la recente controffensiva ucraina nell'Oblast di Kharkiv e stanno quindi probabilmente cercando di mitigare le conseguenze informative e operative di una mancata difesa contro un'altra avanzata ucraina di successo"