AGI - "Non vedo necessità di colloqui" con il presidente Usa, Joe Biden, "finché non ci sarà una piattaforma per questi collqui". Il presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa da Astana, liquida così la possibilità di un incontro tra i due leader, commentato nelle scorse settimane da Mosca e Washington.
Successivamente ha ribadito che "il nostro obiettivo non è distruggere l'Ucraina" e che quest'ultima certamente potrà continuare a esistere come Stato. Putin ha messo però in guardia il mondo da uno scontro diretto delle truppe Nato con l'esercito russo perché "sarebbe un passo molto pericoloso, porterebbe a una catastrofe globale, spero che siano abbastanza intelligenti da non farlo"
Il leader del Cremlino ha fatto il punto sulla situazione bellica in atto concludendo che, per ora, "non è necessario sferrare nuovi attacchi 'massicci' contro Kiev".
Un altro monito è arrivato sulla questione relativa ai corridoi del grano, tema che si sta rivelando importante nel conflitto. "Se si scopre che i corridoi per l'export di grano dal Mar Nero vengono utilizzati per sferrare attacchi terroristici - ha spiegato - questo metterebbe in discussione l'accordo sul grano". Il presidente russo ha sottolineato che "per ora non ci sono informazioni in questo senso".
Ad Astana, Putin ha anche risposto ai giornalisti che chiedevano delle indagini sull'attacco al ponte di Kerch, in Crimea. "L'Fsb ha detto che molto probabilmente l'esplosivo è stato trasportato via mare", ha illustrato, "ma non si sa ancora se sia stato utilizzato un cargo per il grano".
Mosca ha più volte detto che non è soddisfatta dell'applicazione dell'accordo sui corridoi sicuri per il grano dai porti ucraini e ieri il suo ambasciatore a Ginevra ha avvertito che potrebbe uscire dall'intesa.
Ultima questione quella dell'imminente G20 in Indonesia. "La questione della mia partecipazione" a Bali "non è stata ancora stata decisa", ha concluso lasciando aperte tutte le possibilità.
Kiev, intanto, ha fatto sapere che i primi sistemi di difesa antiaerea tedeschi e americani arriveranno in Ucraina questo mese. Lo ha annunciato il il ministro della Difesa di Kiev, Oleksiy Reznikov, secondo quanto riporta l'agenzia Unian. "C'è una decisione degli Stati Uniti di fornirci il sistema Nasams", ha detto, "anche i nostri specialisti sono in fase di formazione". Reznikov ha aggiunto che anche i sistemi di difesa aerea tedeschi Iris-T arriveranno ad ottobre.