AGI - Ad Astana è iniziato l'incontro fra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e quello russo, Vladimir Putin. L'obiettivo della Turchia è raggiungere un cessate il fuoco in Ucraina il prima possibile, come dichiarato da Erdogan.
"Il nostro obiettivo è mantenere lo slancio raggiunto, nonostante le difficoltà sul campo, e al più presto, raggiunta una tregua, fermare lo spargimento di sangue", ha affermato Erdogan, prima del colloquio con il presidente russo. Il presidente turco ha inoltre ricordato il ruolo di Ankara nel raggiungimento delle intese tra Mosca e Kiev sui corridoi del grano e sugli scambi di prigionieri.
L'incontro tra i due leader
Quello tra i presidenti di Russia e Turchia a margine della Conferenza sulle misure di interazione e fiducia in Asia (CICA) - cui partecipano più di venti capi di Stato e di governo - è il quarto tra i due leader quest'anno.
Putin ed Erdogan si sono già incontrati di persona a luglio a Teheran, ad agosto nella località russa di Sochi e a settembre nella città uzbeka di Samarcanda. Dall'inizio della guerra in Ucraina, i due leader hanno inoltre parlato spesso al telefono, con Erdogan che cerca di svolgere un ruolo di mediazione, sostenendo diplomaticamente Kiev senza imporre sanzioni a Mosca.
Il Cremlino ritiene che Erdogan presenterà ufficialmente a Putin le sue proposte su possibili negoziati tra Mosca e l'Occidente. "Ora dicono che i turchi potrebbero presentare altre iniziative nel contesto della soluzione del conflitto ucraino", ha affermato ieri il Consigliere per gli Affari Internazionali del Cremlino, Yuri Ushakov, "non escludo che Erdogan affronterà attivamente questo tema durante l'incontro di Astana. Quindi ci aspetta una discussione molto interessante e utile".
Ushakov ha dichiarato cher Ankara svolge "abbastanza con successo" il ruolo di mediatore, come dimostrato dall'accordo sull'esportazione di grano ucraino. Il quotidiano Milliyet ha recentemente indicato che la Turchia è pronta ad organizzare colloqui tra Russia, Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito, un piano che è già stato presentato a Washington e avrebbe ricevuto commenti "positivi".
Il presidente della commissione parlamentare Turchia-Ue, Ismael Emrah Karayel, avrebbe affermato, secondo i media russi, che questo dialogo potrebbe svolgersi a Istanbul. Ieri Putin ha proposto di fare della Turchia il centro di distribuzione del gas russo per l'Europa a fronte dei danni subiti da Nord Stream. Ankara ha risposto che si tratta di una nuova proposta che va studiata nel dettaglio ma che sarebbe tecnicamente possibile.