AGI - Per la Metro di Parigi è la fine di un'epoca: dopo 120 anni i suoi iconici biglietti di colore celeste o giallo non verranno più stampati né timbrati, lasciando il posto alle tessere di viaggio e all'app su dispositivi mobili. Lo riferisce il sito d'informazione France Soir che evoca con nostalgia il glorioso passato del 'ticket' che per più di un secolo è stato fonte di ispirazione per registi, cantautori, oppure utilizzato come segnalibro o dai fumatori di cannabis.
In realtà è una fine annunciata da tempo: Ile de France Mobilite's (Idfm), l'ente pubblico che gestisce la rete di trasporti della regione parigina, si era prestabilita come scadenza metà 2020 per il ritiro del carnet da 10 biglietti e del biglietto all'unità nel 2021, proprio per puntare sulla digitalizzazione dei titoli di trasporto.
A ritardarne il tramonto sono state diverse crisi epocali: prima la pandemia di Covid-19 e successivamente la guerra in Ucraina che ha provocato una penuria di microchip. "Avevamo fretta ma questa crisi delle carte con microchip ci ha rallentato" ha detto Laurent Probst, direttore generale di Idfm, precisando che il carnet di 10 biglietti scomparirà del tutto entro metà 2023 mentre quello all'unità circolera' ancora fino al 2024, con una validità invariata di 1 ora e 30.
Scadenza ultima: entro il 2025 il biglietto della metropolitana di Parigi sarà sostituito da quelli su telefoni cellulari o abbonamenti. Da qualche anno l'operatore aveva già ridotto il numero di fermate della metro nelle quali era possibile comprare i celebri biglietti e molti tornelli già non leggono più i titoli di trasporto cartacei.
Nell'ultimo anno la proporzione dei biglietti di cartone è crollata di due terzi e ora rappresentano meno della metà dei titoli venduti, ma sono ancora in 550 milioni l'anno. La dematerializzazione dei viaggi sulla rete della metropolitana parigina giunge 10 anni dopo quella della metro londinese e 20 anni dopo il ritiro del gettone di metallo a New York
Ora anche il ticket della Metro della capitale francese è quasi giunto a capolinea: tra le tante simbologie ed usi correlati il riconoscibilissimo biglietto cartaceo, un rettangolo di cartone di 6,5 per 3 centimetri con una striscia magnetica centrale, ha dato il suo nome persino a un tipo di depilazione del pube, come ricordato dai media francesi.
Il primo biglietto della metropolitana parigina fu utilizzato alle ore 13 del 19 luglio 1900, in occasione dell'inaugurazione della Linea 1 per la mostra di Parigi del 1900. Costava solo 25 centesimi in soldi vecchi per un posto in prima classe. Ora un biglietto singolo costa 1,90. "Con lui se ne va un pezzo del nostro quotidiano e per gli innamorati della Ville Lumiére è una dura perdita. Sembrava intramontabile in quanto parte integrante dell'immaginario collettivo su Parigi e della sua rappresentazione" ha commentato un noto collezionista, Grégoire Thonnat, autore del libro intitolato "Piccola storia del Ticket della metro parigina".
In effetti ha avuto un posto particolare nella cultura popolare francese, in particolare dopo la Seconda Guerra mondiale, ed ora e' destinato a diventare soltanto un ricordo, un 'souvenir' per nostalgici.