AGI - Il Giappone e gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare le capacità di deterrenza e di risposta militare della loro alleanza alla luce del nuovo test della Corea del Nord.
Nella notte italiana, Pyongyang ha lanciato un missile che ha sorvolato il territorio giapponese, un lancio in cui Usa e Giappone vedono "una minaccia grave e imminente" per la sicurezza nazionale dell'arcipelago.
I ministri degli Esteri dei due Paesi, Yoshimasa Hayashi e Antony Blinken, si sono parlati al telefono dopo il lancio, il primo dal 2017 a sorvolare il Giappone e che ha innescato l'allerta antimissilistica nel nord del Paese, definendolo "una questione di grande preoccupazione" per la sicurezza giapponese e globale.
Hayashi e Blinken "hanno condannato fermamente il lancio come una minaccia seria e imminente per la sicurezza del Giappone e una sfida chiara e seria per la comunita' internazionale", riferisce la nota diffusa a Tokyo.
Il segretario di Stato americano e il ministro degli Esteri giapponese hanno concordato di continuare a lavorare per rafforzare le capacita' difensive del Giappone "e hanno confermato che rafforzeranno le capacita' di deterrenza e risposta dell'alleanza", promuovendo la cooperazione trilaterale con la Corea del Sud.
Nella notte le autorità giapponesi hanno confermato che non sono state registrate vittime. L'iniziativa ha comunque fatto scattare il sistema di allerta, con messaggi televisivi che avvertivano gli abitanti delle zone interessate a recarsi nei rifugi più vicini.
Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, ha parlato di "un atto di violenza che condanniamo con fermezza".
La condanna dell'Ue
L'Unione europea "condanna fermamente il tentativo deliberato della Corea del Nord di mettere a repentaglio la sicurezza nella regione lanciando un missile balistico sul Giappone". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, commentando quella che definisce "un'aggressione ingiustificata e una palese violazione del diritto internazionale". "L'Ue - assicura Michel - è solidale con Giappone e Corea del Sud".