AGI - "Il sistema di asilo dell'Unione Europea ha fallito e noi come Stati membri dobbiamo sopportare le conseguenze". Lo ha affermato il cancelliere austriaco Karl Nehammer (OeVP) che oggi a Budapest ha partecipato ad un vertice sull'immigrazione assieme al primo ministro ungherese Viktor Orban e al presidente serbo Aleksandar Vucic.
Austria, Ungheria e Serbia ora vogliono contrastare il crescente numero di profughi in arrivo dalla rotta balcanica.
Il cancelliere di Vienna auspica che si possa creare una "situazione vantaggiosa per tutti" aggiungendo che "la protezione delle frontiere europee dovrà essere rafforzata".
Come ha riferito Nehammer, "la Serbia ha promesso di inasprire le norme sui visti per i Paesi da cui proviene molta migrazione illegale verso l'Ue" e l'adattamento dei requisiti sarà preso entro la fine dell'anno.
In Austria da gennaio ad agosto 2022 sono state presentate 56.149 domande di asilo, il 195% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le maggiori richieste sono arrivate da Afghanistan e Siria ma sono cresciute anche quelle da India e Tunisia.