AGI - Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha mandato la lettere d'invito ai 27 capi di Stato e di Governo dell'Unione per il vertice informale che si terrà il 6-7 ottobre.
Ovviamente al centro del confronto, "le tre questioni più urgenti - e interconnesse - per tutti noi, vale a dire la guerra della Russia in Ucraina, l'energia e la situazione economica", ha spiegato Michel.
"Esamineremo il modo migliore per affrontare queste sfide per la nostra economia in generale. Affrontare i prezzi elevati per le famiglie e le imprese, sostenere la crescita e l'occupazione e proteggere le persone vulnerabili che soffrono di più a causa delle bollette energetiche elevate sono la nostra principale preoccupazione. Più che mai, la chiave sarà la nostra capacità di restare uniti e coordinare la nostra risposta politica, in uno spirito di solidarietà e in difesa dei nostri interessi comuni", ha rammentato il presidente del Consiglio europeo.
Da Mosca "passi irresponsabili"
"La guerra in Ucraina continua a infuriare. Purtroppo il Cremlino ha intrapreso passi di escalation irresponsabili: ha organizzato una campagna di mobilitazione nazionale, finti "referendum" coercitivi e l'annessione illegale dei territori dell'Ucraina, e persegue la sua retorica minacciosa. Alla luce di questi sviluppi, dobbiamo rimanere uniti e fermi nella nostra risposta", ha scritto Michel.
"La nostra solidarietà con l'Ucraina e il suo popolo rimane incrollabile. Continueremo a rafforzare le nostre misure restrittive per aumentare ulteriormente la pressione sulla Russia per porre fine alla sua guerra. Al nostro incontro discuteremo di come continuare a fornire un forte sostegno economico, militare, politico e finanziario all'Ucraina per tutto il tempo necessario", ha aggiunto. "Esamineremo anche il modo migliore per proteggere la nostra infrastruttura critica", ha annunciato Michel.