AGI - La Cina accusa gli Stati Uniti di spionaggio informatico a uno dei suoi atenei che si occupa di ricerca militare, la Northwestern Polytechnical University di Xian, in un nuovo capitolo di tensione tra Washington e Pechino. Secondo un rapporto di analisi tecnica di esperti cinesi citato oggi dalla portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, sono emersi "maggiori dettagli e prove" degli attacchi informatici subiti dall'istituto, di cui la Cina ha chiesto delucidazioni agli Usa, e Pechino ha sollecitato Washington a "fermare immediatamente l'illecito".
Finora non c'è stata una "risposta sostanziale da parte degli Stati Uniti", ha aggiunto la portavoce. L'università di Xian è in una black list di Washington per limitarne l'accesso alla tecnologia Usa: secondo i funzionari americani, l'università sviluppa droni sottomarini e aerei e tecnologia missilistica. La Cina accusa gli Usa di avere sottratto informazioni dall'universita' su "tecnologie chiave", con attacchi informatici che sono stati ricondotti alla National Security Agency (Nsa) statunitense.
Secondo quanto riporta oggi il tabloid di Pechino Global Times, la Nsa avrebbe utilizzato 41 tipi di armi differenti per rubare dati sensibili e avrebbe scoperto più di 1.100 attacchi. "Le azioni degli Stati Uniti hanno gravemente violato i segreti tecnici delle istituzioni cinesi competenti e hanno messo in pericolo la sicurezza delle principali istituzioni cinesi per la sicurezza delle infrastrutture e delle informazioni personali", ha dichiarato la portavoce del ministro degli Esteri di Pechino, sollecitando gli Usa a "interrompere immediatamente" queste azioni e a fornire "una spiegazione responsabile" degli attacchi.
La Polytechnical Northwestern University aveva riportato per la prima volta gli attacchi subiti dall'intelligence Usa nel giugno scorso. Cina e Stati Uniti si scambiano frequentemente accuse di spionaggio informatico, e la Polytechnical Northwestern University di Xian era già finita nel mirino degli Usa per le sue ricerche nella tecnologia militare: l'anno scorso, un ricercatore cinese di nome Shuren Qin era stato condannato a due anni di carcere da un tribunale di Boston dopo essersi dichiarato colpevole di avere esportato tecnologia marittima e sottomarina verso l'ateneo di Xi'an senza essere in possesso di una regolare licenza.