AGI - La sua frase più celebre si sarebbe prestata a qualche fraintendimento se fosse venuta dalla West Wing invece che dalle cucine: "I democratici mangiano più dei repubblicani".
Ma le parole di Roland Mesnier, chef pasticcere esecutivo della Casa Bianca, erano da intendere alla lettera. Mesnier è morto all'età di 78 anni dopo aver servito 5 presidenti: da Carter a Bush Jr.
Uno degli chef della Casa Bianca più longevi, Mesnier fu assunto nel 1979 dalla first lady Rosalynn Carter e si è ritirato durante l'amministrazione di George W. Bush.
Rispondendo alle domande in un forum online spiegò che nella preparazione di dolci non solo per la 'first family' ma per feste, ricevimenti e cene, era spesso chiamato a realizzare migliaia di pasticcini e che decideva il numero in base al colore politico degli ospiti.
"Nei 25 anni in cui sono stato qui, ho notato che i democratici di solito mangiano più dei repubblicani", ebbe a dire "Ho anche osservato che se gli ospiti sono per lo più donne, di solito mangiano più dolci degli uomini".
Per Natale realizzava elaborate case di pan di zenzero usate per decorare la Casa Bianca e che spesso "scomparivano nelle tasche degli ospiti" per andare a ornare i loro alberi di Natale.
Cresciuto a Bonnay, un villaggio della Francia orientale, in una famiglia di nove figli, Masnier aveva iniziato la carriera come apprendista a 14 anni. Gli archivi della Casa Bianca lo descrivono mentre esce di casa con una valigia di cartone e cinque franchi per iniziare il suo apprendistato alla pasticceria Maurivard a Besancon, Francia. In seguito ha lavorato a Parigi e nelle città tedesche di Hannover e Amburgo prima di ottenere un lavoro presso l'hotel Savoy a Londra.
Nel 1967 divenne pasticcere in un hotel delle Bermuda e mentre viveva sull'isola incontrò la sua futura moglie, una maestra in vacanza del West Virginia. Un decennio dopo, stava lavorando al resort The Homestead in Virginia quando seppe che la Casa Bianca stava cercando un nuovo pasticcere.
“Quando lavori alla Casa Bianca non pensi al tempo libero, perché il tuo tempo appartiene alla Casa Bianca. Ogni volta che hai bisogno, devi esserci" raccontò una volta, "che sia Natale, Pasqua, il tuo compleanno, di tua madre, o di tuo figlio, se ce ne sarà bisogno è alla Casa Bianca che dovrai essere. La Casa Bianca viene sempre prima".