AGI - Mauro Petriccione, direttore generale del dipartimento per l'Azione climatica (DG CLIMA) della Commissione europea, è morto a 65 anni dopo un breve ricovero all'ospedale di Amburgo. "Mauro era nostro collega e nostro amico. Era un vero europeo nella migliore tradizione dell'organizzazione in cui ha lavorato per la maggior parte della sua carriera", ha scritto il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, in un messaggio di cui l'AGI ha preso visione.
Petriccione, ha aggiunto Timmermans, "era un convinto sostenitore della leadership europea sull'azione per il clima e un negoziatore estremamente efficace ai massimi livelli internazionali". "Ma più di ogni altra cosa, rimarrò grato per la sua amicizia, il suo discreto senso dell'umorismo, la sua disponibilità a consigliare e aiutare sempre, molto al di sopra e al di là del proprio dovere", ha concluso Timmermans.
"Esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Petriccione" ha detto il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola, "Un italiano a Bruxelles che si è sempre distinto per la sua professionalità in posizioni di rilievo come quella di Vice Direttore Generale per il Commercio e - dal 2018 a oggi - di Direttore Generale per l'azione climatica. In quest'ultima posizione è stato al centro della rivoluzione economica e sociale del Green Deal europeo e di negoziati complessi sul pacchetto 'Fit for 55' che hanno trovato una soluzione lo scorso giugno durante la Presidenza francese del Consiglio Ue. Interlocutore disponibile e apprezzato dai vertici delle Istituzioni europee e da tutti gli Stati membri dell'UE, Petriccione ha lavorato negli ultimi anni per una transizione climatica equa e per affrontare in maniera pragmatica le sfide industriali e sociali dell'azione per il contrasto ai cambiamenti climatici. Un italiano che è stato motivo d'orgoglio per l'Italia grazie all'alto servizio prestato in favore degli interessi comuni europei", conclude Amendola.