AGI - In Germania il livello del fiume Reno è sceso sotto il minimo di 40 centimetri che consente la navigazione delle chiatte. Il primo a scendere sotto i 40 centimetri è il 'collo di bottiglia' a Kaub, circa 30 chilometri a sud di Coblenza e si prevede un ulteriore calo entro lunedì, secondo i dati e le previsioni dell'autorità federale per le vie navigabili.
La società di trasporti Contargo ha avvertito che le sue chiatte "non saranno in grado di navigare in sicurezza". "Per motivi di sicurezza, dovremo interrompere in gran parte la navigazione sull'Alto e Medio Reno", ha scritto la società sul suo sito web, sottolineando che "non sono previste precipitazioni significative nei prossimi giorni".
In Germania circa il 4% delle merci viene trasportato su acqua. Anche sul Reno, che nasce in Svizzera e attraversa diversi Paesi, tra cui Francia e Germania, prima di sfociare in mare nei Paesi Bassi. Il fiume è diventato stretegico negli ultimi mesi perché, per ridurre la sua dipendenza dal gas russo in particolare, la Germania sta guardando al carbone. Ma le grandi centrali elettriche sono situate principalmente intorno al Reno, un fiume chiave per il loro approvvigionamento.
Le maggiori aziende tedesche hanno già avvertito che gravi interruzioni del traffico fluviale potrebbero infliggere un ulteriore colpo a un'economia già afflitta da difficoltà logistiche. La siccità del 2018, che ha visto la profondità di riferimento del Reno a Kaub scendere a 25 centimetri in ottobre, ha fatto diminuire il PIL tedesco dello 0,2% in quell'anno, secondo Deutsche Bank Research.