AGI - Il comando meridionale dell'esercito di Kiev ha riferito in una nota che oltre 100 soldati russi sono stati uccisi nei combattimenti di venerdì nella regione di Kherson, obiettivo della controffensiva ucraina nel Sud del Paese. Durante gli scontri, si legge ancora nella nota, sono stati distrutti sette carri armati e due depositi di munizioni russi.
Yuri Sobolevsky, vicegovernatore dell'amministrazione regionale installata dai russi, che hanno conquistato Kherson nelle prime fasi dell'invasione, ha esortato i residenti a stare lontano dai depositi di munizioni russe. "L'esercito ucraino si sta riversando contro i russi e questo è solo l'inizio", ha scritto Sobolevsky su Telegram.
È "molto probabile" che le forze russe abbiano allestito "due ponti di barche e un sistema di traghetti" nell'area di Kherson "per compensare il fatto che i vicini ponti siano stati danneggiati nei recenti attacchi", a specificarlo è l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica.
Oltre a ciò è ragionevole pensare che "l'Ucraina abbia respinto con successo attacchi russi di piccola scala dalla linea del fronte da tempo stabilita vicino la città di Donetsk, nel Donbass", si legge ancora. "Nei territori occupati di recente nell'Ucraina meridionale, le autorità installate dai russi sono molto probabilmente sotto crescente pressione da parte di Mosca perché consolidino il loro potere sulla regione e preparino referendum per l'annessione alla Russia entro la fine dell'anno".
"La Russia - infine - al momento classifica le aree occupate come sotto 'amministrazione militare-civile' ad interim", aggiungono gli 007 di Londra, "le autorità locali stanno probabilmente costringendo la popolazione a rivelare dettagli personali per poter costituire i registri di voto".