Il Canada tende la mano a Berlino sul Nord Stream 1
AGI - Il Canada restituirà alla Germania, dopo averla riparata, una turbina a gas del gasdotto Nord Stream 1 che consentirà di accelerare il flusso di gas dalla Russia. Lo riporta il Guardian sottolineando che questa decisione rischia di mandare su tutte le furie l'Ucraina che aveva esortato il governo canadese a non restituirla, affermando che una tale decisione violerebbe l'integrità delle sanzioni contro la Russia.
Ma la Germania, che sta affrontando una grave carenza di gas, è minacciata di un'ulteriore compressione del gas russo da parte di Mosca se la turbina, che è di proprietà di Gazprom, non viene restituita e ha chiesto al Canada di inviargliela. La sua restituzione sosterra' "la capacità dell'Europa di accedere a un'energia affidabile e conveniente mentre (il Vecchio Continente, ndr) si allontana dal petrolio e dal gas russi", si legge in una nota del ministero dell'Energia canadese.
Il Canada ha poi annunciato nuove sanzioni contro il settore energetico russo. Le sanzioni "si applicheranno al trasporto terrestre e in gasdotti e alla produzione di metalli e di trasporto, computer, apparecchiature elettroniche ed elettriche, nonche' di macchinari", si legge in una nota del governo canadese.
Il ministro delle finanze francese, Bruno Le Maire, ritiene che il taglio delle forniture di gas russo, nel prossimo futuro, sia attualmente lo scenario piu' probabile. "Prepariamoci per un taglio del gas russo. Oggi è lo scenario più probabile", ha detto sabato a un convegno economico, Rencontres e'conomiques, ad Aix-en-Provence, nel sud della Francia.
"Ci troviamo di fronte a scelte complicate. Possiamo continuare a riscaldare le nostre piscine? Non potremo continuare a riscaldarci e a muoverci come se nulla fosse", ha avvertito ancora.