AGI - Il governo russo ha replicato all'accusa della ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, secondo cui il collega russo, Sergey Lavrov, alla ministeriale del G20, in Indonesia, ha trascorso "la maggior parte del tempo non nella stanza dei colloqui, ma fuori".
"Lavrov era tra gli astanti nel momento in cui è iniziata la riunione del G20 e circa due ore dopo ha cominciato ad avere colloqui bilaterali, in una stanza accanto, con i colleghi che partecipavano al forum", ha spiegato in una nota, Maria Zakharova.
"E questo è ciò che hanno fatto anche altri ministri, dal momento che i forum organizzati in presenza si tengono proprio allo scopo di avere riunioni e contatti. Altrimenti, sarebbero tutti organizzati online o con i discorsi inviati. O forse Baerbock pensa che anche i ministri degli Esteri di Indonesia, Argentina, Brasile e altri Paesi fossero nella stanza sbagliata?".
Poi la stoccata alla ministra tedesca: "Più della metà dei cittadini tedeschi, il 58%, ritiene che il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, a Bali, a margine del G20, avrebbe dovuto incontrare e dialogare personalmente con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov". Llo rileva la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citando i dati di un sondaggio pubblicato dal settimanale tedesco Der Spiegel, sondaggio che -a suo dire- testimonia che "i tedeschi stanno cominciando a rendersi conto di chi è al potere nel loro Paese".
Nel corso della riunione nell'isola indonesiana, che è stata profondamente segnata dalla guerra in Ucraina e dalla divisione in due blocchi dei partecipanti, non c'è stato alcun bilaterale tra i capi delle due diplomazie e anzi Lavrov, a detta di Baerbock, "ha trascorso la maggior parte del suo tempo durante i colloqui non nella stanza, ma fuori".