AGI - "Ritorneremo". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato il ritiro delle forze di Kiev da Lysychansk, nella regione orientale di Lugansk. "Se i comandanti del nostro esercito ritirano le persone da certi posti sul fronte, dove il nemico ha il vantaggio maggiore per potenza di fuoco, significa solo una cosa: che ritorneremo grazie alle nostre tattiche e all'aumento nella fornitura di armi moderne", ha affermato nel suo tradizionale discorso serale alla popolazione.
Dopo il ritiro delle forze ucraine da Lysychansk, "l'ultimo importante centro abitato dell'Oblast' di Lugansk rimasto sotto il controllo ucraino", secondo l'intelligence del ministero della Difesa britannico ora "l'attenzione della Russia si spostera' quasi certamente sulla cattura della regione di Donetsk, la cui gran parte rimane sotto il controllo delle forze ucraine. I combattimenti per il Donbass sono stati logoranti ed e' altamente improbabile che la situazione cambi nelle prossime settimane", e' la valutazione che arriva da Londra.
Borrell, al G20 anche Lavrov ma non avremo incontro
"Non avrò un incontro con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Partecipero' insieme al G20, ma non e' previsto alcun incontro con lui". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, risponendo a una domanda a margine della sua visita al Centro satellitare europeo di Madrid. La riunione dei ministri degli Esteri del G20 prendera' il via domani a Bali sotto la presidenza indonesiana.
Johnson, uniti con nostri alleati affinché prevalga l’Ucraina
"La nostra priorità immediata è unirci ai nostri alleati per fare in modo che l'Ucraina prevalga nella sua coraggiosa lotta contro l'aggressione di Putin": lo ha detto il premier britannico, Boris Johnson, riferendo alla Camera dei Comuni sugli ultimi vertici internazionali.
Il summit della Nato a Madrid, ha aggiunto Johnson, "è andato oltre tutte le aspettative per quanto riguarda l'unità dell'Alleanza nel sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario".
Putin si congratula con le truppe per la vittoria nel Lugansk
Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con le truppe per aver "liberato" la regione ucraina di Lugansk, esortandole a "riposarsi e recuperare la propria preparazione militare" mentre altri portano avanti l'offensiva altrove. La conquista ieri da parte dei soldati di Mosca della città di Lysychansk ha segnato una vittoria importante per la Federazione, mettendo fine a un mese di violenti combattimenti per la presa della regione orientale.
Borrell, foto satellitari importanti nelle indagini sui crimini
"Le immagini satellitari saranno molto importanti nelle indagini sui crimini di guerra e sulle violazioni dei principi del diritto internazionale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, in visita al centro satellitare dell'Ue a Madrid. "Nella guerra in Ucraina, vediamo in modo molto chiaro, attraverso queste immagini che hanno una precisione sorprendente, come le citta' intere siano state distrutte e non solo sia stato distrutto l'ordine globale basato sulle regole, ma anche le infrastrutture civili e tra queste i depositi di grano", ha aggiunto Borrell.
Mosca, su Kaliningrad speriamo prevalga il buon senso
Il Cremlino ha varie ipotesi allo studio qualora continui il blocco parziale di Kaliningrad ma al momento continua ad auspicare che "prevalga il buon senso". Lo ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, a proposito dello stop al trasporto via terra di beni soggetti a sanzioni Ue dalla Russia all'exclave baltica di Kaliningrad.
"Stiamo aspettando che la situazione si risolva. Speriamo per il meglio ma, ovviamente, stiamo anche valutando varie soluzioni, nel caso dello scenario peggiore, degli sviluppi peggiori", ha affermato Peskov, "per il momento non vogliamo elaborare, speriamo ancora che un qualche buon senso prevalga".
von der Leyen, dobbiamo assicurarci che l'Ucraina conquisti la pace che verrà
"Non potremo mai eguagliare i sacrifici che gli ucraini fanno ogni giorno. I giovani ucraini stanno dando la loro vita per trasformare la visione in realtà: si battono per un'Ucraina libera e indipendente, si battono per il rispetto delle leggi e dei valori internazionali. La loro lotta è anche la nostra". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla Conferenza di Lugano per la ricostruzione dell'Ucraina. "E mentre lavoriamo in questi giorni per aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra, dobbiamo anche assicurarci che l'Ucraina conquisti la pace che verrà", ha aggiunto.
Zelensky, ricostruzione obiettivo comune delle democrazie
La ricostruzione dell'Ucraina è "l'obiettivo comune" del mondo democratico e dovrà condurre al "ripristino di uno spazio per vivere". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza alla Conferenza di Lugano sulla ricostruzione dell'Ucraina. La ricostruzione dell'Ucraina, ha proseguito Zelensky, sarebbe "il piu' grande contributo alla pace globale".
Zelensky, abbiamo unito la Nato dopo decenni
Il sostegno della Nato all'Ucraina "vuol dire che abbiamo unito l'alleanza, e non avveniva da decenni". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza alla Conferenza di Lugano sulla ricostruzione dell'Ucraina. "L'Ue e' unita anche grazie all'Ucraina, abbiamo reso attuale ogni valore base dell'Europa", ha affermato Zelensky.
Zelensky, danneggiati 800 mila edifici dall'inizio della guerra
Sono 800 mila gli edifici che sono stati distrutti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza alla Conferenza di Lugano sulla ricostruzione dell'Ucraina.
"Sono state distrutte scuole, universita', asili, pregiudicando il nostro sistema di istruzione", ha affermato Zelensky, "sono state colpite 79 unita' ospedaliere". Secondo il presidente ucraino, il lancio di missili su obiettivi civili "non è tattica militare" ma è "il metodo di uno Stato terroristico che vuole affermare che la nostra scelta democratica non è realizzabile". "Più di 12 milioni di ucraini sono stati costretti a diventare rifugiati o sfollati", ha detto ancora Zelensky, "alcuni di loro torneranno anche se non avranno la casa nella stessa città, dopo questa guerra sarà difficile avere sensazione di casa".
von der Leyen, a Lugano passo fondamentale la ricostruzione dell'Ucraina
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è arrivata a Lugano per la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina. "L'Ucraina può contare sul nostro fermo sostegno, per tutto il tempo necessario", ha scritto su Twitter. "Il presidente" della Confederazione svizzera, Ignazio Cassis, "ed io sosteniamo la dichiarazione di Lugano e attendiamo con impazienza la sua approvazione", ha aggiunto. Per la presidente della Commissione, la Conferenza di oggi è "un passo fondamentale per concordare i principi per lo sforzo internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina".
Putin, l'offensiva prosegua dopo la presa di Lugansk
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al ministro della Difesa, Sergei Shoigu, di proseguire l'offensiva in Ucraina anche dopo che le truppe russe abbiano assunto il controllo dell'intera regione di Lugansk. "Le unità militari, incluso il gruppo Est e il gruppo Ovest, devono portare a termine le loro missioni secondo i piani approvati in precedenza".
Kiev esclude un intervento bielorusso in guerra
Il capo dell'intelligence ucraina, Kyrylo Budanov, esclude che la Bielorussia intenda entrare in guerra contro Kiev a fianco della Russia. Lo riporta il Kyiv Independent. "Non c'è alcuna seria minaccia che le truppe bielorusse attraversino il confine con l'Ucraina", ha affermato Budanov, secondo il quale Mosca "non si limiterà al Donbass" e desidera la completa distruzione dell'Ucraina.
Papa, è possibile che io vada a Mosca e a Kiev
Papa Francesco ha espresso il desiderio di volersi recare in Russia e in Ucraina "il prima possibile", anche dopo il viaggio in Canada, previsto dal 24 al 29 luglio. In una intervista esclusiva di Reuters, il Pontefice ha ricordato che diversi mesi fa, Mosca gli aveva risposto che non era il momento giusto per andarci. "Ora è possibile", ha sottolineato Francesco. "Dopo il rientro dal Canada è possibile che io riesca ad andare in Ucraina". Il Papa però vorrebbe prima recarsi in Russia: "Volevo andare prima a Mosca".
Bombardamenti sul Donetsk, almeno 9 civili uccisi
Almeno nove civili sono morti e altri 25 sono rimasti feriti nei bombardamenti russi di questa mattina sulle aree dell'Oblast di Donetsk ancora controllate da Kiev. Lo riferisce su Telegram il governatore ucraino della regione, Pavlo Kyrylenko.
"I russi hanno ucciso nove civili nella regione di Donetsk: sei a Slovyansk, uno ad Avdiivka, uno a Bakhmut e uno a Zaitseve. Tra le vittime c'erano due bambini: uno a Slovyansk e uno a Zaitseve. Altre 25 persone sono rimaste ferite", si legge nel messaggio.
Secondo Kyrylenko, "è attualmente impossibile determinare il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha", città del Donetsk occupate da Mosca nelle fasi precedenti dell'offensiva, "i russi si assumeranno la responsabilità di ogni crimine sulla nostra terra".
Le truppe russe hanno lanciato ieri un massiccio attacco alla città di Slovyansk, dove sono stati segnalati fino a 15 incendi in varie parti della città. Dopo aver conquistato l'intera regione di Lugansk, i russi stanno ora cercando di conquistare il Donetsk, dove gli ucraini controllano solo il 45% del territorio, per poter così mettere le mani sull'intero Donbass.
Ora i russi puntano su Seversk, Kramatorsk e Sloviansk
La Russia punta a conquistare le città strategiche della regione di Donetsk, Kramatorsk e Sloviansk, attraverso la presa di Seversk, cittadina che si trova a una ventina di chilometri da Lysychansk. Secondo quanto afferma un esponente della repubblica filorussa di Lugansk, Vitaly Kiselev, il controllo di Seversk, attaccata da due direzioni, consentirebbe ai russi di sviluppare un'offensiva contro Kramatorsk e Sloviansk. La linea di difesa ucraina si trova fra Siversk e Bakhmut.
Papa, il mondo sia senza guerre e minaccia nucleare
"Penso che anche voi, come me, siate addolorati perché su questa festa sportiva pesa l'ombra della guerra in Ucraina. Ma vorrei che questo diventasse un motivo per manifestare con ancora maggior forza il nostro impegno per un mondo senza guerre, senza odio tra i popoli, senza minaccia nucleare". Così Papa Francesco nel Messaggio rivolto a tutti gli atleti che parteciperanno ai Campionati Europei di nuoto a Roma (11-21 agosto 2022). Il Pontefice ha ricevuto in udienza i dirigenti della Lega Europea di Nuoto.
Al via a Lugano la conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina
Si apre oggi la Conferenza di Lugano, che in due giorni cercherà di stilare la tabella di marcia per la ricostruzione postbellica dell'Ucraina. A prendere parte all'evento rappresentanti di istituzioni internazionali, uomini d'affari e leader politici, tra cui la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il primo ministro ceco, Petr Fiala, che ha appena assunto la presidenza di turno dell'Unione Europea.
Il "compito è davvero colossale", ha riconosciuto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che interverrà in videoconferenza. A rappresentare Kiev una delegazione di un centinaio di persone, guidate dal primo ministro, Denys Shmygal, e dal presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk, ricevuti ieri dal presidente svizzero Ignazio Cassis.
Zakharova, alleati suggeriscono a Kiev attacchi alla Russia
Gli attacchi con droni sul territorio russo, una "provocazione" per Mosca, sono stati suggeriti alle forze armate di Kiev dagli alleati occidentali. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento sul sito web del ministero. Ieri, le autorita' ucraine avevano rimpallato su Mosca l'accusa di aver bombardato la citta' russa di Belgorod, provocando la morte di una famiglia ucraina, dopo che il ministero della Difesa russo aveva parlato di attacco ucraino diretto alla popolazione civile in territorio russo.
"Queste azioni del regime di Kyiv non sono solo coordinate con i suoi alleati occidentali, ma sono anche probabilmente suggerite da loro. Questo viene fatto per sollecitare i nostri contrattacchi dello stesso tipo e per continuare ad alimentare l'isteria anti-russa", ha scritto Zakharova. "Chi agisce in questo modo deve sapere che se le provocazioni continueranno, le conseguenze saranno negative", ha aggiunto.
Mattarella a Biden, condiviso impegno a favore pace
"L'unità di intenti di fronte all'inaccettabile aggressione russa all'Ucraina va costantemente rafforzata, a sostegno del condiviso impegno a favore della pace, della libertà e della democrazia". È uno dei passaggi del messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente americano Joe Biden in occasione della festa Usa del 4 luglio.
La Siria accusa Usa e Turchia di inviare in Ucraina combattenti dell'Isis
L'ambasciatore siriano a Mosca a, Riad Haddad, ha accusato Stati Uniti e Turchia di inviare in Ucraina combattenti dell'Isis e di altri gruppi islamisti. "Non siamo sorpresi che mandino militanti delle organizzazioni terroristiche Isis e Jabhat al-Nusra da Idlib in Ucraina, perché questi gruppi sono strumenti usati dall'Occidente contro i popoli pacifici", ha denunciato il diplomatico, citato dalla Tass.
Intelligence britannica, guerra "devastante" per l'agricoltura
L'invasione russa ha un "impatto devastante sul settore agricolo ucraino": lo sottolinea, nel suo bollettino di oggi, l'intelligence del ministero della Difesa britannico, che in questa fase in cui "il raccolto è in corso", ricorda come il conflitto iniziato lo scorso 24 febbraio abbia "causato gravi interruzioni nelle catene di approvvigionamento di sementi e fertilizzanti su cui gli agricoltori ucraini fanno affidamento". Inoltre, "il blocco russo di Odessa continua a limitare fortemente le esportazioni di grano dell'Ucraina. Per questo motivo, è improbabile che le esportazioni agricole dell'Ucraina nel 2022 superino il 35% del totale del 2021", si legge nell'analisi di Londra. "Dopo la sua ritirata dall'avamposto dell'Isola dei Serpenti sul Mar Nero, la Russia ha affermato in modo fuorviante che "la palla è ora nel campo dell'Ucraina" in relazione al miglioramento delle esportazioni di cereali. In realtà - accusa l'intelligence Gb - e' l'interruzione del settore agricolo ucraino da parte della Russia che continua ad aggravare la crisi alimentare globale".
Intelligence britannica, proseguono "combattimenti logoranti" per il Donbass
Dopo il ritiro delle forze ucraine da Lysychansk, "l'ultimo importante centro abitato dell'Oblast' di Lugansk rimasto sotto il controllo ucraino", secondo l'intelligence del ministero della Difesa britannico ora "l'attenzione della Russia si sposterà quasi certamente sulla cattura della regione di Donetsk, la cui gran parte rimane sotto il controllo delle forze ucraine. I combattimenti per il Donbass sono stati logoranti ed è altamente improbabile che la situazione cambi nelle prossime settimane", è la valutazione che arriva da Londra.
Bombardata la regione di Kharkiv, tre civili morti
I bombardamenti russi hanno provocato la morte di tre civili nella regione di Kharkiv: lo ha denunciato il capo del villaggio di Bezruky, non lontano dal confine con la Russia, secondo quanto riporta la stampa ucraina. Le vittime sono due uomini di 52 e 55 anni e una donna di 41, mentre un'altra donna di 81 anni è stata ricoverata in ospedale.
Zelensky, l'economia russa vive la peggior crisi da 50 anni
L'economia russa vive la pi+ù grande crisi degli ultimi 50 anni" e Mosca ha perso "più di 35mila soldati con una stima prudente": lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video di cui ha dato notizia Ukrinform. "Il mondo ha rotto i legami con la Russia", ha aggiunto Zelensky, "le parole 'collasso', 'deficit' e 'povertà' descriveranno la vita russa finché questo Stato vorrà essere uno Stato terrorista".
"A cosa serve tutto questo?", si è chiesto il leader ucraino, "serve ai propagandisti folli per mostrare nelle loro trasmissioni una bandiera russa o sovietica sulle rovine da qualche parte, semplicemente non c'è altra risposta". Poi si è detto certo che l'Ucraina vincerà: "È solo una questione di tempo. Purtroppo è una questione di perdite che subiamo, principalmente di persone. È una questione di armi moderne, che dobbiamo ottenere e sicuramente otterremo".