AGI - Nuovi problemi interni al partito conservatore britannico, guidato dal premier Boris Johnson: il vice capogruppo tory in Parlamento, Chris Pincher, si è dimesso dopo essere stato accusato di avere importunato due uomini fuori da un club privato nel centro di Londra, quando era ubriaco. Nella lettera inviata a Johnson la notte scorsa, Pincher ha ammesso di avere "messo in imbarazzo me stesso e altre persone" chiedendo di lasciare l'incarico.
Si tratta dell'ultimo di una serie di scandali di natura sessuale che hanno coinvolto i parlamentari Tory negli ultimi mesi, e si aggiunge alle polemiche legate al cosiddetto "partygate" che ha provocato anche la procedura del voto di sfiducia a Johnson da parte dei suoi colleghi di partito, alla quale il premier è sopravvissuto con scarso margine.
Una fonte di Downing Street ha dichiarato ai media britannici che Pincher non subirà ulteriori censure da parte del partito e rimarrà deputato, ma Johnson ha chiesto un'ulteriore indagine interna sul suo comportamento. Già nel 2017, Pincher si era dimesso da capogruppo junior dopo essere stato denunciato da un ex atleta, olimpico di canottaggio e potenziale candidato tory, che aveva subito avance indesiderate.
"Boris Johnson deve rispondere a serie domande sul perché Chris Pincher abbia ottenuto questo ruolo e su come possa rimanere un deputato conservatore", ha dichiarato la vice leader del partito laburista di opposizione, Angela Rayner. "Il Partito Conservatore e' cosi' impantanato in squallidi scandali che non e' assolutamente in grado di affrontare le sfide del popolo britannico", ha aggiunto.