AGI - Boris Johnson voleva costruire una casetta sull'albero, per il figlio Wilf, da 150mila sterline, nel parco di Chequers, la residenza ufficiale in campagna dei premier britannici.
Ma gli fu consigliato di abbandonare l'idea per questioni di sicurezza. Il premier e la moglie e Carrie avevano pensato al regalo per il figlio nell'autunno 2020.
Secondo The Times, c'era anche un donatore Tory, Lord Brownlow, disposto a sobbarcarsi le spese ed erano stati fatti anche i progetti, con tanto di vetri antiproiettile, per la casetta sull'albero.
Il progetto fu abbandonato perché i servizi di sicurezza sostennero che la casetta sarebbe stata visibile dalla strada.
A Downing Street avevano anche fatto notare al premier che il costo del progetto, più di una casa in molte zone del Paese, non sarebbe suonato opportuno.
Brownlow è lo stesso donatore Tory coinvolto nello scandalo per la ristrutturazione dell'appartamento di Johnson a Downing Street.