AGI - Un uomo di 42 anni di origine iraniana è stato arrestato per la sparatoria davanti a due locali di Oslo, uno frequantato da gay, in cui sono morte due persone.L'uomo è accusato dalle autorità di omicidio, tentato omicidio e atti terroristici. Lo rende noto la Bbc. Al momento oltre ai due morti, altre 21 sono rimaste ferite.
La polizia ha chiesto agli organizzatori dell'Oslo Pride di cancellare tutti gli eventi in programma in questi giorni, compresa la marcia dell'orgoglio Lgbt prevista oggi pomeriggio nella capitale.
La polizia ha arrestato il presunto killer precisando che è un uomo norvegese di origine iraniana, già noto ai servizi segreti interni che si occupano dell'antiterrorismo. Due armi sono state sequestrate.
"Tutto sembra indicare che è stata una sola persona a commettere questo atto", ha dichiarato il funzionario di polizia Tore Barstad durante un briefing con la stampa. L'allarme è scattato all'1:14 e il killer è stato fermato 5 minuti dopo, ha aggiunto. La presenza di forze dell'ordine e' stata rinforzata in tutta la citta'.
"Ho visto un uomo entrare con una borsa, ha tirato fuori un'arma e ha cominciato a sparare", ha riferito un testimone. "Sembrava molto determinato nel prendere la mira. Quando ho capito che era una cosa seria, ho cominciato a correre. C'era un uomo sanguinante a terra", ha raccontato una donna al quotidiano Verdens Gang.
Un altro testimone citato dal giornale ha parlato dell'uso di un'arma automatica - che la polizia non ha confermato - e ha descritto la situazione come "una zona di guerra: c'erano molte persone a terra con ferite alla testa", ha detto.
"E' stato un attacco atroce e profondamente scioccante contro persone innocenti", ha commentato il premier norvegese, Jonas Gahr Stoere.