AGI. - Le forze russe martellano il Donbass con attacchi aerei e colpi di artiglieria. Lo sgenala l'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica, spiegando che la combinazione di attacchi aerei e da terra è stato un fattore chiave nei recenti successi di Mosca. Dall'alto i russi usano missili da crociera per interrompere il movimento di rinforzi e rifornimenti ucraini.
Nonostante questo Mosca non riesce ad avere un impatto significativo sul conflitto e di conseguenza è probabile che le scorte di missili ad alta di precisione siano in esaurimento.
Secondo quanto riferito dal ministero dell'Interno ucraino, le forze russe stanno al momento concentrando i loro maggiori sforzi per sferrare una massiccia offensiva su Sloviansk, nella regione orientale di Donetsk. Più di 20 gruppi tattici sono già concentrati in questa direzione. Ogni gruppo è composto da 600-800 soldati, più di 30 mezzi corazzati per il trasporto di personale, 10 carri armati".
Secondo il think tank Usa Study of War, le forze russe continuano ad affrontare "azioni partigiane ucraine" nei territori conquistati. A Severodonetsk, nella regione di Lugansk, Kiev rivendica di aver riconquistato terreno e assicura di controllare ancora il 50% della città. L'intelligence britannica ritiene comunque che Mosca sarà in grado di controllare tutta la regione entro un paio di settimane. Sarebbero infine falliti assalti a sud-est e sud-ovest di Izyum e a ovest di Lyman.