AGI - Come reagisce l’Occidente e la sua popolazione alla guerra che si sta combattendo in Ucraina? Secondo uno dei notiziari trasmessi dai canali televisivi e governativi russi – Primo Canale – “il sostegno dell’Occidente all’Ucraina sta danneggiando i suoi stessi cittadini. Un esempio dei messaggi diffusi? Durante un servizio che trattava dell'aumento della povertà in Gran Bretagna trasmesso nel maggio 2022, il canale ha affermato che "la gente comune sta pagando gli effetti della politica anti-russa" mentre passando poi a raccontare la Germania, lo stesso canale ha riferito che i pensionati "non hanno nulla di cui vivere" a causa dell'inflazione.
Ma non finisce qua: per esempio, in un altro servizio trasmesso alla fine di aprile, Primo Canale ha raccontato al proprio pubblico di lingua ed etnia russa che ai tedeschi è stato consigliato di chiudere il frigorifero più velocemente e di far asciugare i vestiti utilizzando uno stendino piuttosto che un'asciugatrice elettrica. "E c'è persino di peggio", ha affermato il canale, "alle persone viene chiesto di lavarsi con minore frequenza, possibilmente senza sapone e non completamente". Le autorità europee hanno deciso che sono "pronte a rovinare" la vita dei cittadini "in nome della cosiddetta lotta contro la Russia", ha riferito nel commento il Primo Canale.
Le notizie si rincorrono sul canale tv russo di pari passo alla disinformatja. Ad esempio, passando al tema dell'aumento dei costi del gas negli Stati Uniti, il Primo Canale ha affermato che "nella nuova realtà della vita americana, possedere un'auto è un lusso", aggiungendo che "si ha l'impressione che l'America sia più interessata a un possibile attacco economico nei confronti della Russia che al benessere dei suoi stessi cittadini”.
Il canale ha poi anche riferito che "si sta verificando una situazione catastrofica con il cibo per neonati" negli Stati Uniti, dove "si continuano a inviare miliardi di dollari in rifornimenti di armi all'Ucraina". Il servizio includeva anche una clip tratta da Next News, un canale YouTube americano di orientamento conservatore, in cui si riportavano le parole del presentatore: "Biden non ha fatto nulla per affrontare questo problema per molto tempo. Ha inviato miliardi di dollari in aiuti all'Ucraina, ma non sta lavorando per aiutare ciò che abbiamo di più prezioso: i nostri figli".
Secondo l’edizione del Misinformation Monitor di NewsGuard, newsletter sulla disinformazione con dati esclusivi provenienti da sei Paesi, i servizi trasmessi dal Primo Canale hanno anche veicolato l'idea che l'Occidente stia esacerbando i propri problemi economici e di sicurezza per via degli aiuti inviati all'Ucraina.
In un servizio che riguardava l'approvazione dell'11 maggio scorso di un pacchetto di aiuti per l'Ucraina da 40 miliardi di dollari da parte del Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il canale ha infatti riferito che "la spesa senza fine per l'Ucraina negli Stati Uniti sta soltanto alimentando ulteriormente l'inflazione e irritando gli americani a causa dell'aumento della criminalità e dei problemi economici”.
Il servizio conteneva una clip che mostrava il conduttore di Fox News Tucker Carlson e riportava le sue affermazioni in merito al pacchetto da 40 miliardi di dollari: “È il doppio di quanto l'amministrazione spende per la protezione dei nostri confini. E questa è soltanto una porzione degli aiuti... La cosa più triste è che tutto ciò non è servito a costringere la Russia a lasciare l'Ucraina". Sposando così la propaganda trumpiana.
Secondo il Primo Canale, poi, l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari Esteri, Josep Borrell, ha esortato l'Europa a stanziare più fondi per i propri bilanci di difesa e ad assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza. Secondo il servizio, Borrell ha infatti “riconosciuto che sommergere di armi l'Ucraina ha esaurito la fornitura militare dell'UE". Per NewsGuard, però, il segmento trasmesso dal Primo Canale non ha specificato il fatto che, nelle sue considerazioni, Borrell aveva fatto riferimento allo "spietato assalto della Russia all'Ucraina". Notizie a metà e pilotate.