AGI - Le forze russe continuano a stringere la morsa su Severodonetsk, che nel 2014 divenne il centro amministrativo ucraino dell'Oblast di Lugansk dopo la caduta del capoluogo in mano ai separatisti. Come a Mariupol, i difensori superstiti sono asserragliati nella zona industriale.
Le forze ucraine sembrano però dare la città ormai per persa e si preparano alla difesa di Lysychansk, dall'altro lato del fiume Severij Donec, la cui conquista consegnerebbe ai russi il controllo dell'intero Lugansk.
Per evitare combattimenti lungo il corso d'acqua, sul quale i ponti sono stati fatti saltare, le forze del Cremlino stanno attaccando in queste ore il villaggio di Berestove, posizionato sullo snodo autostradale che collega Lysychansk con il resto del Paese.
Nel Lugansk il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeri Zalouzhny, ha riconosciuto il "vantaggio operativo in termini di artiglieria" dei russi, che controllerebbero ormai l'80% di Severodonetsk, dove infuriano combattimenti strada per strade. "La rotta principale verso la sacca di Severodonetsk rimane probabilmente sotto il controllo ucraino, ma la Russia continua a ottenere significativi progressi locali, grazie a un'intensa concentrazione di artiglieria", osserva l'ultimo bollettineo del'intelligence militare britannica.
A Nord Est, nei pressi di Kharkiv, i russi hanno affermato di aver compiuto numerosi raid aerei contro le forze di Kiev, per evitare nuove sortite vicino al confine. In particolare, secondo il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, sono state distrutte due postazioni di comando dei reggimenti Azov e Kraken. A Ovest, è tornata nel mirino la regione di Leopoli, dove nella notte sono state bombardate diverse linee ferroviarie attraverso le quali passano le consegne di armi occidentali.
A Sud, gli ucraini continuano a intensificare la controffensiva nella regione di Kherson, finita sotto il controllo di Mosca nelle prime fasi della guerra.
Kiev è preoccupata per il possibile tentativo russo di annettere l'oblast, dove le forze ucraine sono "di nuovo all'offensiva" e "guadagnano terreno", secondo una fonte della sicurezza occidentale. Nello specifico, afferma l'Institute for the Study of War, le truppe di Kiev puntano "a postazioni sulla sponda orientale del fiume Ihulets, molto vicino a una strada chiave per l'avanzata russa verso Nord".