AGI - Il grande magazzino britannico Harrods ha deciso di interrompere la vendita di beni di lusso costosi ai clienti residenti in Russia. L'azienda ha contattato i clienti che, in base ai loro dati, potrebbero essere interessati dal divieto del governo britannico di esportare beni di lusso in Russia, come sanzione per l'invasione ucraina.
"Le autorità britanniche hanno introdotto ulteriori norme nell'ambito delle sanzioni in corso contro la Russia, che riguardano in particolare la vendita di alcune categorie di beni di lusso", si legge nel comunicato. "Questo ha un impatto su un'ampia gamma di rivenditori e marchi e si riferisce a beni di valore superiore a una certa soglia (generalmente 300 sterline), limitando i clienti che sono attualmente o ordinariamente residenti in Russia", ha aggiunto.
A marzo il governo britannico aveva introdotto un pacchetto di sanzioni contro la Russia, vietando l'esportazione di "beni di lusso di alta gamma" verso il gigante asiatico. Il divieto riguarderebbe le esportazioni di auto di lusso, moda e opere d'arte. "Per garantire il rispetto di queste restrizioni, abbiamo rivisto il nostro database per identificare i clienti potenzialmente interessati e abbiamo chiesto loro di comunicare a Harrods se le informazioni in nostro possesso non sono accurate e aggiornate", si legge nel comunicato.
"Non si trattava di informazioni basate sulla nazionalità, ma di dettagli relativi a indirizzi e contatti o di dati relativi alla consegna di transazioni precedenti".