AGI - Conquistata Mariupol, la priorità delle forze russe è ora la presa di Severodonetsk, l'ultima roccaforte ucraina nel Lugansk e centro amministrativo della porzione dell'Oblast rimasta in mano a Kiev dopo la caduta del capoluogo in mano ai separatisti filorussi nel 2014.
La città, protetta da robuste fortificazioni, è già accerchiata da Nord, Est e Ovest e le forze del Cremlino si preparano a chiudere la morsa da Sud.
Secondo l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica, Mosca avrebbe schierato sull'asse di Severodonetsk la sua unica unità operativa di mezzi controcarro Bmp-T Terminator.
"La loro presenza suggerisce che il Gruppo di Forze del Centro, l'unica formazione che mette in campo questo veicolo, sia coinvolto nell'attacco", prosegue il bollettino, "il Gruppo di Forze del Centro in precedenza aveva sofferto pesanti perdite nel tentativo fallito di sfondare nella parte orientale di Kiev nella prima fase dell'invasione".
La Russia, spiegano i servizi di Sua Maestà, ha sviluppato il Terminator dopo l'esperienza delle guerre afghane e cecene per proteggere l'avanzata dei carri armati.
È dunque attesa una massiccia offensiva di terra su Severodonetsk mentre,dopo giorni di stallo, le truppe russe hanno ripreso a guadagnare terreno su tutto l'asse da Rubizhne a Popasna.
I russi stanno cercando di tagliare le linee di comunicazione tra Severodonetsk e la vicina Lysychansk e avrebbero fatto saltare un ponte sul fiume Severskyi Donetsk per impedire l'arrivo di rinforzi.
Nel Donetsk, l'altra regione del Donbass in parte in mano ai separatisti, sono stati segnalati dalla polizia ucraina bombardamenti aerei e cannoneggiamenti con artiglieria pesante su dodici centri abitati.
L'attacco, riferiscono i media ucraini, ha causato morti e feriti e numerosi edifici civili sono stati colpiti. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato di "situazione estremamente difficile" nel Donbass ma ha assicurato che, per il momento, le forze di Kiev continuano a respingere gli attacchi.
Mentre Mosca concentra gli sforzi su Donetsk e Lugansk, con l'obiettivo di ottenerne il controllo completo, appaiono in stallo le operazioni su altre linee di avanzamento, tra cui Izyum.
Secondo l'Institute for the Study of War, è probabile che la Russia stia dispiegando uomini e mezzi in alcune aree delle oblast di Kherson e Zhaporizhzhia per avviare ulteriori offensive sull'asse meridionale.
Nel distretto di Vilniansk, nella regione di Zaporizhzhia, sono stati segnalati attacchi missilistici notturni.
A Nord Est, nella regione di Kharkiv, anch'essa bersagliata da missili nelle scorse ore, i russi stanno invece consolidando le loro posizioni difensive per evitare nuove controffensive ucraine fino al confine.
A questo scopo sono state schierate batterie lanciamissili Iskander a Belgorod, in territorio russo, ottanta chilometri a Nord di Kharkiv.