"Il Cremlino sarà costretto a scegliere tra sostenere la propria economia e finanziare la prosecuzione della brutale guerra di Putin" perché se il governo di Mosca "continua la sua atroce guerra, l'amministrazione Biden lavorerà con voi (l'Ue, ndr) e gli altri nostri partner per spingere ulteriormente la Russia verso l'isolamento economico, finanziario e strategico". Il monito arriva dalla segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, nel suo intervento alla Tommaso Padoa Schioppa Lecture del Brussels Economic Forum.
"Abbiamo preso una posizione forte e unita contro le azioni atroci della Russia", ha aggiunto Yellen. "E grazie alla nostra unità, abbiamo visto che sanzioni rapide e radicali possono avere una forza enorme. Gli Stati Uniti, l'Europa e i nostri partner, che rappresentano oltre la meta' dell'economia mondiale, hanno imposto alla Russia una serie senza precedenti di sanzioni finanziarie e controlli sulle esportazioni", ha sottolineato nel suo discorso.
"Questo approccio multilaterale ci ha permesso di imporre costi e limiti significativi alla Russia, che credo stiano degradando la sua capacità di portare avanti questa guerra e mostrate il proprio potere negli anni a venire", ha evidenziato Yellen.
Lo stop al petrolio russo è una proposta da lodare
"So che l'Europa sta affrontando una situazione particolarmente difficile, date le infrastrutture esistenti e i contratti di fornitura con la Russia a breve termine. Ecco perché lodo i leader europei per la loro proposta di eliminare gradualmente tutte le forniture energetiche russe entro sei mesi". "Riconosco - ha aggiunto Yellen - la solidarietà del popolo europeo nell'accettare le conseguenze di questa proposta".
"Mentre tante cose sono incerte - sottolinea - una cosa che abbiamo in nostro potere è perseguire una cooperazione reale ed efficace per assicurare un mondo più prospero e sostenibile per le future generazioni sulle due sponde dell'Atlantico. Usa e Ue hanno dimostrato cosa possono fare quando sono insieme".
"La nostra risposta di fronte alla crisi immediata che affrontiamo oggi, porre fine alla brutale guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina e il suo popolo, ne é una chiara dimostrazione", ha aggiunto. "Ma possiamo andare oltre. Possiamo estendere questa importante cooperazione transatlantica per affrontare molte delle altre sfide condivise che abbiamo davanti", ha sottolineato.