AGI - "Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Elisabeth Borne premier e l'ha incaricata di formare un governo". Lo ha annunciato l'Eliseo in una nota. Sarà la prima donna a guidare un governo francese dopo 30 anni. L'unica finora ad aver ricoperto questa carica è stata la socialista Edith Cresson.
"Grazie a JeanCastex, al suo governo e a tutta la sua squadra. Per quasi due anni ha agito con passione e impegno al servizio della Francia. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e dei risultati raggiunti insieme", ha scritto sui suoi social il presidente.
Borne a Matignon, priorità azione "rapida" per clima
L'azione "più rapida e più forte" per il clima è la priorità fissata dalla neo nominata capa del governo francese, Elisabeth Borne, che ha preso il testimone questa sera a Matignon dal predecessore Jean Castex. Di fronte alla "sfida climatica ed ecologica", la "premiere ministre" ha assicurato che "serve un'azione coinvolgendo ancora di più le forze vive del nostro territorio, perché è proprio più vicino ai francesi che troveremo le risposte giuste".
Borne ha voluto rendere omaggio all'unica donna che in Francia abbia finora ricoperto l'incarico di capo del governo, Edith Cresson, e ha dedicato la nomina "a tutte le bambine" che ha invitato ad "arrivare fino in fondo dei propri sogni".
Pochi minuti prima, la stessa Cresson, che era stata a Matignon nel 1991, si era congratulata per "l'ottima scelta" compiuta, ma "perché è una persona eccezionale, non perché è una donna". Durante il suo primo discorso da capo del governo, Elisabeth Borne, la cui provenienza politica è la sinistra francese, ha anche voluto rendere omaggio al suo predecessore repubblicano, nonostante la distanza politica: "Hai saputo conquistare il cuore dei francesi percorrendo senza sosta il nostro Paese e andandoli a trovare", ha detto, considerando di avere "molte cose in comune" con Castex "nonostante veniamo da famiglie politiche diverse".
Una breve biografia
Dopo settimane di attesa e di indiscrezioni, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha nominato il suo nuovo Primo ministro. Anzi, la sua nuova Prima ministra, perché si tratta di Elisabeth Borne, finalmente una donna a Matignon dopo 30 anni.
La ministra del Lavoro uscente, 61 anni, è molto apprezzata dal presidente della Repubblica francese perche' ritenuta una conoscitrice dei dossier del prossimo quinquennio - in particolare la questione climatica - e perche' e' una figura proveniente dalla sinistra.
La carriera politica di Borne è cominciata alla metà degli anni Ottanta al ministero delle Infrastrutture. Negli anni Novanta è diventata consigliera del ministero dell'Istruzione con Lionel Jospin e, a partire dal 1992, con Jack Lang.
Tra il 2008 e il 2013 ha lavorato con Bertrand Delanoe e Anne Hidalgo come direttrice generale dell'Urbanistica al Comune di Parigi, lasciando in seguito la capitale per diventare prefetto della regione Poitou-Charentes e della Vienne.
È in questo periodo che Borne ha stretto legami con l'ex presidente della regione, Segole'ne Royal, la quale, nominata nel 2014 ministra della Transizione ecologica nel governo di Francois Hollande, l'ha scelta come sua direttrice di gabinetto.
Nel 2017 Borne è diventata ministra dei Trasporti, dopo la vittoria delle presidenziali di Macron. Due anni dopo, la nuova Prima ministra ha preso le redini del ministero della Transizione ecologica. A luglio 2020, con l'arrivo di Jean Castex a Matignon, è rimasta nella squadra di governo, assumendo il ruolo di ministra del Lavoro.