AGI - Nel giorno in cui l'intelligence britannica evidenzia come la Russia potrebbe prendere il controllo della parte nord-occidentale del mar Nero, qualora riuscisse a consolidare la sua posizione sull'Isola dei Serpenti, dove proseguono i combattimenti fra le forze di Kiev e quelle di Mosca, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lodato e ringraziato il suo esercito per i villaggi che rivendica di aver ripreso agli occupanti russi a Nord di Kharkiv.
"Le nostre Forze armate ci hanno dato solo buone notizie dalla regione di Kharkiv. Gli occupanti vengono gradualmente respinti da Kharkiv", ha affermato Zelensky. I villaggi riconquistati, hanno reso noto le forze di Kiev, sono Cherkaski Tyshky, Ruski Tyshki, Borshchova e Slobozhanske. L'esercito di Kiev ha inoltre annunciato di aver respinto 12 attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Luhansk e di aver distrutto 12 carri armati, 4 sistemi di artiglieria e 19 veicoli russi.
Da Mariupol è invece arrivata una richiesta di aiuto disperata da parte dei combattenti ucraini feriti ancora intrappolati nei sotterranei dell'acciaieria Azovstal. A lanciare il grido di allarme e di dolore è il battaglione Azov con un messaggio su Telegram accompagnato da foto di soldati mutilati, feriti.
Nel suo aggiornamento sulla guerra, l'intelligence britannica ha anche riferito che gli ucraini hanno colpito con i droni Bayraktar la contraerea russa e le navi di rifornimento russe. "Queste ultime hanno una protezione minima nel Mar Nero occidentale, dopo la perdita dell'incrociatore Moskva della Marina russa", osservano gli 007 di Londra.
Infine, Vady Denysenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino, ha detto alla tv nazionale che i russi sarebbero "molto preoccupati" per la controffensiva delle forze di Kiev nella regione di Kharkiv, ma "hanno ancora forze sufficienti per condurre un nuovo attacco nell'area".
Denyshenko ha inoltre riferito che i combattimenti più aspri si svolgono ora più a Sud, nella direzione di Luhansk". "Le forze russe - ha affermato - cercano di fare breccia partendo da Izium per conquistare altre parti della regione di Donetsk".