AGI - Il nuovo presidente sudcoreano, Yoon Suk-yeol, ha chiesto alla Corea del Nord una "denuclearizzazione completa", affermando che il suo arsenale atomico rappresenta un pericolo per la sicurezza mondiale. Nel suo discorso di investitura, Yoon ha pero' assicurato di voler lasciare "la porta aperta al dialogo". Se Pyongyang "si impegnasse per un processo di denuclearizzazione", lui sarebbe pronto a offrire "un piano audace" per il rilancio dell'economia nordcoreana.
Dai nordcoreani non sono arrivate risposte ma significativamente poco dopo hanno lanciato un missile balistico a corto raggio da un sottomarino nel Mar del Giappone, 15mo test da gennaio. La nuova prova di forza arriva tre giorni dopo l'ultimo test, con gli Usa che hanno avvertito che i nordcoreani potrebbero condurne presto uno nucleare.
Chi è il nuovo presidente
Yoon Suk-yeol, 61 anni, ex procuratore generale del Paese e paladino della lotta alla corruzione, è un conservatore del principale partito di opposizione che ha vinto le presidenziali con un margine molto risicato. Yoon ha promesso di rafforzare il legame tra il suo Paese, decima economia del mondo, e gli Stati Uniti, e di prendere posizioni piu' dure nei confronti di Pyongyang, anche se è considerato inesperto in politica estera.
Alla cerimonia di insediamento del nuovo capo dello Stato, il cui mandato è quinquennale, erano presenti 40mila persone tra cui il ministro degli Esteri giapponese, Yoshimasa Hayashi, e il vicepresidente cinese Wang Qishan in rappresentanza di Xi Jinping.
Dopo il giuramento Yoon ha parlato di "libertà" e di "pace sostenibile" con il Nord offrendo dialogo malgrado i recenti test balistici effettuati da Pyongyang: "Sebbene i programmi nucleare e balistico della Corea del Nord costituiscano una minaccia non solo per noi, ma anche per l'Asia Nord-orientale nel suo complesso, la porta del dialogo resta aperta, nella speranza di risolvere questa minaccia pacificamente".
"Se la Corea del Nord intraprenderà sinceramente un percorso di completa denuclearizzazione", ha proseguito, "siamo pronti a lavorare con la comunità internazionale per presentare un piano audace che rafforzi enormemente l'economia della Corea del Nord e migliori la qualità della vita del suo popolo", ha aggiunto il presidente sudcoreano.