AGI - Il partito conservatore del primo ministro britannico, Boris Johnson, ha perso il controllo dei consigli chiave a Londra, secondo i risultati parziali delle elezioni locali e regionali nel Regno Unito, mentre uno storico cambiamento potrebbe uscire dalle urne in Irlanda del Nord.
Il Labour di Keir Starmer, principale partito di opposizione, ha conquistato le storiche roccaforti dei Tory nella capitale, incluso il consiglio "preferito" di Margaret Thatcher, Wandsworth, e Westminster, sempre in mano ai conservatori dal 1964, anno della sua creazione. Sono i risultati basati sul conteggio di circa un terzo dei voti inglesi.
In giornata sono attesi i risultati del voto in Scozia, Galles e i primi responsi in Irlanda del Nord. La competizione per i 90 seggi dell'Assemblea di Belfast potrebbe vedere per la prima volta la vittoria di un partito nazionalista filo-irlandese, lo Sinn Fein, ex ala politica del gruppo paramilitare Ira. I risultati inglesi finora non mostrano una vittoria a valanga per il Labour, che sta cercando di capitalizzare la crisi del costo della vita e gli scandali che hanno coinvolto Johnson, inclusa la multa senza precedenti per i party a Downing Street.
Ma Starmer, in visita a Barnet, nel nord-ovest di Londra, il cui consiglio è stato strappato dal Labour ai Tory, ha parlato di "grande punto di svolta". "Quando si tratta di Londra, non puoi credere che quei nomi escano dalle nostre labbra. Wandsworth! Sono anni che dicono 'Non ci porterai mai Wandsworth'. L'abbiamo appena fatto! Westminster! È un risultato sorprendente", ha detto il leader laburista ai suoi sostenitori. Sul fronte conservatore, l'ex capo di gabinetto dell'ex premier Theresa May, Gavin Barwell, ha parlato di risultati a Londra "catastrofici". "Wandsworth e Westminster erano consigli di punta. Perderli dovrebbe essere un campanello d'allarme per il Partito conservatore", ha twittato.
I laburisti puntano a scavalcare i conservatori al secondo posto in Scozia, dietro lo Scottish National Party (Snp) pro-indipendenza, e a rimanere il più grande partito del Galles, dove per la prima volta hanno potuto votare anche i 16enni e i 17enni.
In Irlanda del Nord numerosi sondaggi prima del voto davano lo Sinn Fein in vantaggiosul Partito Democratico Unionista (Dup) e il Partito dell'Alleanza. I primi risultati sono attesi oggi, ma il conteggio continuerà anche domani. L'affluenza alle urne è di circa il 54%, in calo rispetto al quasi 65% nel 2017.