AGI - La Russia ha dispiegato 22 battaglioni tattici presso Izyum nel tentativo di avanzare lungo l'asse nord del Donbass, informa l'intelligence britannica, secondo cui le truppe russe con molta probabilità stanno modificando i propri sforzi per conquistare i centri di Kramatorsk e Severodonetsk, la cui presa consoliderebbe il controllo militare del Nord-Est del Donbass e offrirebbe un caposaldo per ricacciare le forze ucraine dalla regione.
Ma gli attacchi russi colpito nelle ultime ore anche altre regioni del Paese, con l'obiettivo di distruggere le infrastrutture, in particolare stazioni ferroviarie e ponti, secondo quanto riferito dallo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine. Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha annunciato che alcuni autobus con a bordo civili hanno lasciato Mariupol questa mattina. "Oggi, con il sostegno delle Nazioni Unite e della Croce Rossa, stiamo evacuando i civili dalla regione dell'Azov a Zaporizhia. Gli autobus sono già partiti da Mariupol", ha annunciato Kyrylenko, aggiungendo che ci saranno fermate a Lunacharsky, Tokmak e Vasylivka, con l'opportunità di unirsi al convoglio in trasporto privato a Tokmak.
Continuano i bombardamenti sull'area delle acciaierie Azovstal. Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno lanciato più di 20 missili, la maggior parte dal Mar Caspio, che hanno colpito diverse regioni ucraine, secondo fonti militari di Kiev. Infrastrutture sono state colpite nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Leopoli, Vinnytsia, Kiev e Transcarpazia.
Attacchi missilistici sono stati lanciati anche sulle regioni di Odessa (Sud-Est) e Donetsk (Est). Le forze russe hanno attaccato a colpi di artiglieria e di mortaio Kharkiv e Protopopivka. A Ovest, missili russi hanno colpito ieri tre centrali elettriche a Leopoli, causando blackout nella città, secondo quanto riferito dal sindaco.