AGI - Le esportazioni di tè dello Sri Lanka, colpito da una grave crisi economica, hanno registrato nel primo trimestre il calo più consistente in 23 anni. Colpa soprattutto al conflitto in Ucraina.
Secondo i dati doganali, nel primo trimestre dell'anno (da gennaio a marzo) sono state esportate 63.700 tonnellate di tè, rispetto alle 69.800 dello stesso periodo dell'anno scorso, il livello più basso dal 1999, quando le esportazioni avevano raggiunto solo 60.300 tonnellate.
Di conseguenza, i proventi delle esportazioni di tè, una delle principali fonti di reddito del Paese, sono scesi a 287 milioni di dollari nel primo trimestre dai 338 milioni dell'anno scorso. Il tè porta circa 1,3 miliardi di dollari all'anno.
Funzionari del settore hanno affermato che circa il 10% delle esportazioni di tè dello Sri Lanka è stato influenzato dall'invasione russa dell'Ucraina. Mosca e Kiev sono infatti i principali acquirenti di tè nero aromatico dello Sri Lanka.