AGI - Gazprom interromperà da domani mattina le forniture di gas alla Polonia attraverso il gasdotto Yamal. La notizia fa letteralmente schizzare il prezzo del gas naturale in Europa, che al Ttf, l'hub olandese di riferimento, va ben oltre la soglia dei 100 euro per megawattora e aumenta fino al 17%. Per poi ripiegare solo a fine giornata al +7% a 99,18 euro.
All'inizio della giornata, il commissario del governo di Varsavia per le Infrastrutture energetiche strategiche, Piotr Naimski, ha affermato che PGNiG (la principale società di gas polacca) non avrebbe soddisfatto la richiesta russa di pagare il gas in rubli.
Da qui la decisione del colosso del gas russo di interrompere iol flusso del gas. Poi arriva anche la nota ufficiale dell'operatore polacco dell'impianto PGNiG che spiega di aver ricevuto una notifica dalla compagnia russa secondo cui le forniture verranno "completamente interrotte" dalla 9 di domani, ora di Mosca (le 8 locali), 27 aprile.
Attualmente il 55% delle importazioni di gas della Polonia proviene dalla Russia, ma Varsavia ha gia' adottato diverse misure per ridurre la propria dipendenza, tra cui l'espansione di un terminal a Swinoujscie, nel nord-ovest della Polonia, e la costruzione di un nuovo gasdotto dalla Norvegia.