AGI - Questa settimana le forze ucraine hanno respinto numerosi attacchi russi sulla linea di contatto in Donbass. Lo riferisce l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica.
Sebbene la Russia abbia guadagnato territorio in Ucraina, la resistenza delle truppe di Kiev è stata robusta su tutte le linee e ha inflitto costi significativi alle forze di Mosca, affermano gli 007 di Londra. "Il basso morale russo e il tempo limitato per ricostituire, riequipaggiare e riorganizzare le forze dopo le offensive precedenti stanno probabilmente pesando sull'efficacia in combattimento dei russi", osserva il bollettino.
Anche l'Institute for the Study of War sottolinea che le forze russe non sembrano fare alcuna pausa per modificare lo schieramento e l'organizzazione delle truppe. Il probabile timore di Mosca è che allungare i tempi consenta a Kiev di mettere in campo le armi in arrivo dall'Occidente.
"Le forze russe probabilmente aumenteranno la portata delle operazioni offensive di terra nei prossimi giorni, ma è troppo presto per dire quanto velocemente lo faranno o quanto grandi saranno quelle offensive", afferma il think tank americano. A preannunciare un possibile salto di qualità nell'offensiva è lo schieramento di missili balistici a corto raggio Iskander a 60 chilometri dal confine ucraino comunicato dall'esercito di Kiev.
Dopo aver annunciato la riconquista di tre insediamenti nella regione di Kharkiv, a Est, le forze armate ucraine affermano di aver ripreso il controllo di otto insediamenti nella regione meridionale di Kherson, il cui capolouogo è sotto il controllo dei russi. Secondo lo stato maggiore di Kiev, le truppe di Mosca stanno bombardando le posizioni ucraine con mortai, cannoni e lanciarazzi su tutta la linea del fronte nel Donetsk. Combattimenti intensi anche nel Lugansk, l'altra oblast del Donbass già in parte in mano ai separatisti. Il bilancio degli ultimi attacchi russi è pari a otto morti, fa sapere il governatore Seriy Gaidai.