AGI - C'è stato un pesante scontro a fuoco nel campo profughi di Jenin dopo che le forze dell'esercito israeliano hanno fatto irruzione nella città e nel nel campo profughi; è rimasto ucciso un palestinese (secondo Middle East Monitor, un miliziano della Jihad Islamica) e altri 4 sono rimasti feriti.
L'esercito con la Stella di David sta conducendo un'operazione per arrestare gli uomini vicini al terrorista che, due giorni fa, ha ucciso 3 persone e ne ha ferite 14 a Tel Aviv. Jenin è una delle roccaforti dei movimenti armati palestinesi in Cisgiordania, territorio occupato da Israele dal 1967.
Secondo Israele, "i palestinesi armati stanno sparando contro i soldati e la polizia di frontiera" impegnati in "attività antiterrorismo" e "in risposta" i soldati israeliani "stanno sparando verso gli assalitori".
Secondo fonti palestinesi, le truppe israeliane hanno voluto interrogare i famigliari di Ra'ad Hazem, che giovedì sera ha ucciso tre persone aprendo il fuoco in un bar di Tel Aviv; e poi dopo una caccia all'uomo durata tutta la notte, ucciso dalle forze armate israeliane.
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha dato carta bianca forze di sicurezza per "sconfiggere" la nuova ondata di "terrore" in Israele.
L'esercito israeliano, impegnato nella città e nel campo profughi di Jenin e nei villaggi adiacenti nella Cisgiordania occupata, sta conducendo "attività antiterrorismo": lo riferisce su Telegram lo stesso esercito con la Stella di David.
"Assalitori armati stanno sparando contro le truppe dell'Idf e della polizia di frontiera che conducono attività antiterrorismo nel campo profughi di Jenin e nella città di Jenin, mettendo in pericolo le loro vite. In risposta, le truppe sparano verso gli assalitori armati".