AGI - Il presidente del Pakistan ha sciolto l'Assemblea Nazionale su richiesta del primo ministro, Imran Khan, seguita alla presentazione della mozione contro di lui depositata dall'opposizione ma non esaminata questa mattina dal Parlamento poiché giudicata "incostituzionale".
"Il presidente del Pakistan, dr Arif Alvi, ha approvato la richiesta del primo ministro" si legge in un comunicato della presidenza. Le elezioni saranno convocate entro i prossimi 90 giorni.
Khan aveva accusato "potenze straniere", in particolare gli Stati Uniti, di avere ispirato la mozione, che il vice presidente dell'Assemblea nazionale pakistana, Qasim Suri, si è rifiutato di sottoporre al parlamento definendola "contraria alla Costituzione". Poco dopo, in un discorso alla televisione di stato, il premier ha riferito di avere chiesto al presidente del Pakistan lo scioglimento del Parlamento.
Il partito del premier, il Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI, Movimento del Pakistan per la giustizia), ha perduto la maggioranza parlamentare la settimana scorsa, quando una forza politica alleata è uscita dalla coalizione e ha schierato i suoi sette deputati con l'opposizione. Anche oltre una dozzina di deputati del PTI ha cambiato di campo, malgrado i ricorsi giudiziari intentati dalla direzione del Partito per impedire loro di votare in Parlamento.