AGI - L'orrore a Bucha, città a nord di Kiev, dove centinaia di cadaveri sono stati ritrovati in strada e in fosse comuni, sconvolge il mondo. Il dramma su una serie di immagini circolate sui media e sui social ha scatenato le reazioni di tutti i leader europei e ha sollevato i dubbi dell'Onu sulla possibilita' che si possa trattare di crimini di guerra.
Mosca smentisce e fa sapere che si tratta di "una nuova provocazione" con immagini false diffuse dai media occidentali. Ma l'orrore resta. "Tutte le fotografie e i materiali video pubblicati dal regime di Kiev, che mostrano una sorta di 'crimini' da parte del personale militare russo nella città di Bucha, nella regione di Kiev, sono un'altra provocazione". Lo ha affermato il ministero della Difesa russo secondo quanto riporta Ria Novosti.
"Durante il periodo in cui Bucha era sotto il controllo delle forze armate russe, nessun residente locale ha subito azioni violente", ha affermato il ministero della Difesa
"Le immagini dei crimini commessi a Bucha - ha detto mario Draghi, presidente del Consiglio italiano - e nelle altre aree liberate dall'esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L'Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarieta' all'Ucraina e ai suoi cittadini".
L'Ue e la Gran Bretagna si preparano a nuove sanzioni. E la Germania insiste: li'Europa discuta sullo stop alle forniture di gas da Mosca. Intanto il portavoce del Cremlino Peskov ha annunciato che la Russia chiederà pagamenti in rubli non solo per il gas ma anche per altri beni.