AGI - "La situazione nell'Est del Paese resta molto difficile e la Russia si sta preparando a bombardare di nuovo il Donbass e Kharkiv". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un intervento su Fox News. Il presidente ucraino ha rinnovato la sua richiesta di "avere aerei per fronteggiare le potenza militare russa". Per il leader ucraino però, "le truppe russe nel nord del Paese si stranno ritirando lentamente ma in modo evidente".
Poi la denuncia: "L'Europa non ha il diritto di reagire in silenzio a ciò che sta accadendo nella nostra Mariupol. Il mondo intero deve reagire a questa catastrofe umanitaria". Si stima che circa 160 mila cittadini siano sotto assedio a Mariupol da un piu' di un mese, senza i servizi di base. La città portuale sul Mare d'Azov è diventata l'obiettivo principale delle truppe russe in Ucraina per la sua posizione strategica tra la penisola di Crimea penisola e il Donbass.
Infine l'appello a Pechino: "Vorremmo che la Cina stesse dalla nostra parte". Zelensky ha confermato che le sanzioni occidentali "stanno funzionando" e ha chiesto che vengano inasprite ulteriormente.
Quanto a Putin, "gli auguro di guardare la televisione non russa per vedere cosa sta succedendo nel mondo".