AGI - Nel trentatreesimo giorno dell'invasione delle forze armate russe in Ucraina, si segnala un avanzamento verso lo strategico porto sul mar d'Azov, Mariupol, città che soffre da settimane un attacco durissimo ed è in piena crisi umanitaria.
Da Mosca si mostra anche un convoglio in avvicinamento alla capitale Kiev, mentre l'esercito ucraino rivendica di avere respinto diversi attacchi nelle regioni dell'Est, dove la Difesa russa sostiene invece di continuare "con successo" l'offensiva.
Secondo Mosca, gli aerei tattici e i sistemi missilistici russi hanno colpito 36 obiettivi militari ucraini nelle ultime 24 ore.
L'allarme lanciato dalla vicepremier Iryna Vereshchuk sulla situazione a Chernobyl è stato ridimensionato da Mosca, che non ha rilevato aumenti di radiazioni nella zona nonostante gli incendi in corso nei pressi dei reattori dismessi.
L'intelligence britannica dà conto dell'avanzamento verso Maripol: la Russia, scrive nell'aggiornamento della sua analisi della situazione, "ha guadagnato la maggior parte del terreno a Sud, nelle vicinanze di Mariupol dove continuano pesanti combattimenti mentre continua a conquistare il porto".
Sugli altri fronti, sottolinea Londra, "nelle ultime 24 ore non ci sono stati cambiamenti significativi nelle disposizioni delle forze russe nell'Ucraina occupata. Le carenze logistiche in corso sono state aggravate da una continua mancanza di slancio e di morale tra i militari russi, e da una resistenza aggressiva da parte degli ucraini".
La vicepremier di Kiev ha detto che per ragioni di sicurezza oggi non ci saranno corridoi umanitari.
Nord, Kiev Il ministero della Difesa russo ha diffuso un video in cui si vede un convoglio di mezzi blindati, affermando che si trova a una quarantina di chilometri dalla capitale Kiev.
"Unità delle forze aviotrasportate hanno eseguito una marcia nella regione di Kiev; hanno attraversato un fiume e hanno rilevato e abbattuto UAV (droni) ostili sulla loro strada".
Quanto a Chernobyl, i livelli della radioattività nelle zone della Russia confinanti con l'Ucraina "sono stabili" nonostante gli incendi in corso da giorni nella zona della centrale nucleare in disuso, ha rassicurato il servizio russo di sorveglianza sul benessere.
Le forze armate ucraine rivendicano di aver respinto numerosi attacchi attorno alle città di Donetsk e Lugansk negli ultimi giorni, mentre la Difesa russa sostiene che "prosegue l'offensiva nella regione di Donetsk"
Mariupol è "distrutta", ha detto il presidente Zelensky, e i russi stanno avanzando su questo fronte, secondo l'intelligence Gb.
A Leopoli, che fino a pochi giorni fa era fra le pochissime città risparmiate dall'attacco russo, i numerosi testimoni della stampa presenti riportano i suoni delle sirene e delle esplosioni dopo i bombardamenti di sabato.