AGI - Il presidente Usa, Joe Biden, non ha ancora preso alcuna decisione sull'embargo del petrolio russo: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. La portavoce ha riferito che Biden ha affrontato la questione nel colloquio con i leader di Germania, Francia e Regno Unito e ha sottolineato: "Abbiamo capacità e possibilità diverse".
Novak, il prezzo impazzirebbe
Un eventuale embargo dei Paesi occidentali contro il petrolio Russo avrebbe "conseguenze catastrofiche" per il mercato globale e potrebbe spingere il prezzo del greggio fino a 300 dollari a barile, "se non oltre". Lo ha detto il vicepremier russo, Alexander Novak, in un videomessaggio trasmesso dalla televisione russa. Novak ha aggiunto che sarebbe "impossibile" per l'Europa rimpiazzare rapidamente il petrolio russo.
"Ci sarebbe bisogno di oltre un anno e sarebbe molto più costoso per i consumatori europei", ha affermato. "I politici europei", ha proseguito il vicepremier russo, "dovrebbe avvertire con onestà i propri cittadini e i consumatori su cosa li attenderebbe e che i prezzi schizzerebbero verso l'alto".
Novak ha quindi affermato che la Russia potrebbe valutare il blocco delle forniture di gas tramite il Nord Stream 1 in risposta allo stop imposto dalle sanzioni europee al Nord Stream 2. Ma, ha concluso, "finora non abbiamo preso alcuna decisione, nessuno ne beneficerebbe".
Opec, impossibile rimpiazzare 7 milioni di barili
L'Opec rimane "impegnato a garantire la sicurezza delle forniture di petrolio" ma "non ha il controllo degli eventi che stanno influenzando il mercato e ne stanno guidando l'andamento". Lo ha detto il segretario generale dell’organizzazione dei Paesi produttori, Mohammad Barkindo, intervenendo al Ceraweek di Houston.
Barkindo ha aggiunto che "il principio guida dell'Opec resta la stabilità del mercato globale" ma ha anche osservato che in caso di embargo sul petrolio russo "non c'è capacità produttiva nel Mondo in grado di rimpiazzare 7 milioni di barili al giorno di esportazioni" e avvertito che "la ristrettezza del mercato può portare alla distruzione della domanda".