L'International Cat Federation, la federazione internazionale felina, ha vietato la presenza dei gatti russi alle competizioni internazionali: è l'ennesima reazione internazionale al tentativo di isolare la Russia che ha invaso l'Ucraina.
La Fife (nell'acronimo in francese, Federation Internationale Feline), che raccoglie 43 Paesi, compresi Russia e Ucraina, ha deciso di vietare la presenza degli allevatori russi e delle loro creature alle esposizioni internazionali perché non si può "assistere a queste atrocità senza fare nulla". L'indicazione rimarrà in vigore fino alla fine di maggio quando sarà riesaminata.
"I russi allevano e vendono molto bene in Europa, sono molto presenti alle esposizioni ma da oggi i gatti russi non potranno più partecipare alle competizioni europee", ha spiegato a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Francesco Cinque, presidente della federazione felina italiana e membro della Fife.
I felini sovietici però non hanno colpe, si obietta. "Certo, non hanno nessuna colpa, ma il nostro vuole essere un segnale di vicinanza agli ucraini, popolo che stiamo cercando di aiutare dando delle sovvenzioni per far arrivare a chi è in fuga cibo per cani e gatti"