AGI - "Il popolo russo deve sapere che la guerra del Cremlino in Ucraina non renderà la Russia più sicura, non la renderà più rispettata nel mondo, non porterà a un futuro migliore per i vostri figli". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa dopo il summit straordinario in videoconferenza dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell'Alleanza Atlantica sull'Ucraina.
"Ieri gli alleati hanno attivato i piani di difesa" e "stiamo dispiegando elementi di unità della Nato response force in terra, in mare e in aria. Per rafforzare ulteriormente la nostra posizione e rispondere velocemente". Così il segretario generale della Nato.
Stoltenberg ha sottolineato che Usa, Canada e alleati europei hanno dispiegato "migliaia di truppe e 100 jet".
"Difenderemo ogni centimetro di territorio Nato", ha assicurato Stoltenberg e "siamo disposti a fare di più, anche pagando un caro prezzo", ha aggiunto.
"Dispieghiamo la Nato Responce Force per la prima volta nel contesto della difesa collettiva - ha aggiunto Stoltenberg - parliamo di migliaia di truppe, di capacità aeree e marittime, sono parte dei gruppi navali, abbiamo molti aerei che operano nella parte orientale dell'alleanza".
Stoltenberg ha evidenziato che c'è la presenza Usa tra le forze dispiegate, ma "molte forze sono europee".
"Il Cremlino sta cercando di far sì che la Nato e l'Ue forniscano meno sostegno ai nostri partner. Quindi la nostra risposta collettiva deve essere più supporto: in Paesi come Georgia, Moldova e Bosnia ed Erzegovina, per aiutarli ad avere successo con le loro riforme democratiche, e seguire la strada che hanno liberamente scelto". Ha concluso il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa.