AGI - A cinquanta anni esatti dall'atterraggio di Richard Nixon sul suolo cinese, la Cina ricorda il mezzo secolo trascorso dalla visita del presidente Usa, che incontrò l'allora leader, Mao Zedong e spianò la strada all'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Washington e Pechino.
Mentre le pagine dei giornali cinesi sono in gran parte occupate dalla chiusura delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 - che gli Stati Uniti per primi hanno scelto di boicottare a livello diplomatico - editoriali e interviste ripercorrono la visita che cambiò le relazioni tra i due Paesi, oggi fortemente deteriorate in praticamente ogni campo della cooperazione.
Il cinquantenario dalla visita del primo presidente Usa a mettere piede nella Repubblica Popolare Cinese non è occasione di festeggiamenti: la ricorrenza non ha impedito alla Cina di annunciare, proprio oggi, contromisure contro due giganti della Difesa statunitense, Raytheon Technologies e Lockheed Martin, per la vendita di armi a Taiwan, che Pechino considera parte del proprio territorio nazionale e il principale nodo da sciogliere nelle tese relazioni con Washington.
E, sempre oggi, il ministero degli Esteri di Taiwan ha annunciato la visita sull'isola, il mese prossimo, dell'ex segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, che ha piu' volte irritato Pechino quando era a capo della diplomazia americana durante l'amministrazione guidata da Donald Trump.