AGI - La Lega al Parlamento europeo sosterrà la candidata Roberta Metsola (Ppe) per la carica di presidente del Parlamento Europeo. "La Lega appoggerà la candidatura della candidata Metsola, della quale apprezziamo la sensibilità e le posizioni dimostrate nel tempo su temi importanti quali contrasto all'immigrazione clandestina e difesa dei valori della famiglia", spiega il capo delegazione, Marco Campomenosi.
"Non possiamo permettere che ai vertici del Parlamento europeo possano sedere rappresentanti delle forze illiberali dell'estrema sinistra e promotori delle follie verdi. Massimo impegno anche nel sostenere la leghista Mara Bizzotto, candidata del gruppo Id alla carica di vice presidente", aggiunge.
"Auspichiamo un cambio di passo nelle Istituzioni europee, verso un maggiore rispetto delle regole democratiche e delle scelte degli elettori, con una maggiore rappresentanza di tutte le forze politiche", conclude Campomenosi.
La Lega, con una nota, ha confermato dunque che voterà per la candidata del Ppe Roberta Metsola, maltese e con una spiccata sensibilita' per temi fondamentali per la Lega come la difesa della vita e della famiglia, e il contrasto al traffico di esseri umani e all'immigrazione clandestina. La Lega inoltre proporrà come vice Mara Bizzotto.
Roberta Metsola, nel suo discorso di presentanzione per la candidatura alla presidenza dell'emicilo, ha ricordato David Sassoli: "Una settimana fa abbiamo perso un grande uomo. Un fautore dell'Europa che metteva la dignità delle persone prima di ogni cosa. Il giornalista gentile diventato politico che, in modo calmo e risoluto, cercava di mostrare la solidarietà e il servizio a un mondo malato, come ha detto un suo collega". "David voleva mettere tutti attorno allo stesso tavolo e con quell'impegno di fronte alle forze costruttive dell'Europa che io intendo realizzare questo mandato se mi darete la fiducia per essere vostro presidente", ha annunciato la deputata maltese.
"Questa è un'Istituzione unica al mondo e la dobbiamo rafforzare. Non dobbiamo temere le riforme. Perché la seconda parte del mandato sarà una finestra di opportunità per fare sì che il Parlamento sia più moderno, efficace ed efficiente". "Il presidente dev'essere in grado di portare al consenso gettando ponti, trovando la via di mezzo. L'ho potuto fare con i colleghi di tutte le compagini anche quando non è facile trovare una maggioranza per la migrazione, per la protezione dei diritti fondamentali, per Frontex, per la lotta alla corruzione".Roberta Metsola, candidata alla presidenza del Parlamento Europea